Il caso
22.07.2022 - 18:00
Il tribunale di Frosinone
Hanno sperato fino all'ultimo che il loro figlio potesse cambiare, ma così non è stato. Continue le vessazioni, le minacce di morte, i maltrattamenti. Stando alle accuse, pretendeva 40 euro giornalieri per acquistare la droga e di essere accompagnato nelle piazze di spaccio di Frosinone. Botte e minacce ai genitori davanti al diniego alle sue richieste. In un episodio avrebbe anche rinchiuso in casa i genitori, non permettendo loro di uscire e andare a lavorare. La coppia è stata quindi costretta, a denunciare il figlio. Nei guai un trentunenne, residente a Sgurgola, accusato di maltrattamenti in famiglia e violenza privata. L'udienza preliminare è stata fissata al prossimo 2 novembre. L'uomo è difeso dall'avvocato Mario Cellitti.
La ricostruzione
"Se chiamate i carabinieri vi ammazzo". Una delle frasi rivolte dal trentunenne ai loro genitori. Genitori dai quali pretendeva soldi per la droga e di essere accompagnato nel capoluogo per raggiungere le piazze di spaccio.
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