L'operazione
20.07.2022 - 11:33
Locali chiusi dalla polizia, due a Sora e uno a Isola del Liri. I primi due perché divenuti ritrovo di pregiudicati e luogo di risse, il terzo perché somministrava alcolici anche ai minorenni. Nella città volsca il questore di Frosinone, Domenico Condello, su proposta del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Sora, ha sospeso per un mese la licenza a due esercizi commerciali, un minimarket e una rosticceria di via Vittorio Emanuele III, entrambi gestiti da persone di origine bangladese.
Il provvedimento è scattato alla luce degli approfondimenti svolti sui due locali dalla Divisione polizia amministrativa e sociale. "Dagli accertamenti effettuati, anche con la collaborazione degli agenti del commissariato di Sora - spiega la questura frusinate in una nota - è emerso che le due rivendite sono divenute nel tempo un punto di ritrovo di persone pregiudicate e nullafacenti che, incuranti del rispetto delle regole della civile convivenza, si rendono spesso protagoniste di disturbo alla quiete pubblica e di schermaglie, degenerate in più occasioni in vere e proprie risse che hanno richiesto l'intervento delle forze di polizia e creato allarme e preoccupazione tra i cittadini".
Per il minimarket e la rosticceria non è la prima volta che scatta la chiusura: erano già stati destinatari del provvedimento emesso sempre dal questore di Frosinone nel maggio del 2021, con cui si disponeva la sospensione della licenza per dieci giorni.
Evidentemente, la lezione non è bastata. Ora la chiusura si protrarrà per un mese intero. Un analogo provvedimento, in questo caso per la durata di venti giorni, è stato notificato al titolare di un bar di piazza San Francesco, a Isola del Liri. La segnalazione è partita dai carabinieri della stazione locale che, spiega la questura, "in più occasioni, sono intervenuti nel locale per evitare il verificarsi di gravi episodi di turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica. I militari hanno potuto constatare che il gestore dell'attività somministrava abitualmente a minori sostanze alcoliche, senza rispettare la vigente normativa e senza accertarsi dell'età degli avventori, noncurante dei rischi cui esponeva i giovani che, consumando alcool senza alcuna limitazione, erano esposti a pericoli non solo per la salute ma anche per la loro incolumità".
Il sindaco di Isola del Liri, Massimiliano Quadrini, sposa la linea del rigore: «Ringraziamo le autorità preposte al controllo per la loro efficace azione di repressione di comportamenti illeciti e inaccettabili, e ci auguriamo che ciò possa fungere anche da monito affinché gli esercenti pongano la massima attenzione verso il rispetto delle normative che regolano il settore. Da parte nostra, stiamo valutando l'adozione dei provvedimenti di spettanza comunale, come da specifica ordinanza in vigore dal 2020, convinti che occorra mantenere il massimo rigore in ordine alla tutela dei minori».
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