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Il progetto

Bonifica e riqualificazione largo Turriziani, sì dal Genio civile

Ieri è arrivata l'ultima autorizzazione. A giorni partirà la gara d'appalto. Circa un anno di lavoro per portare a compimento tutte le opere previste

Mancava l'ultima autorizzazione che è arrivata ieri dal Genio civile. Adesso anche per largo Turriziani, a giorni, partirà la gara d'appalto per i lavori di bonifica e di riqualificazione. Secondo la scheda di progetto, l'intervento provvederà alla stabilizzazione del versante su cui si attesta largo Turriziani che, per la conformazione e le infiltrazioni d'acqua, necessita di una bonifica. Al livello sotto strada, sulle pareti di fondo delle campate interne di via Alcide De Gasperi si riscontra la continua presenza di acque reflue maleodoranti dovute probabilmente a falle nella rete fognaria, probabilmente fratturata in corrispondenza dei cedimenti, che dalla parte alta della città confluisce ai collettori a valle.

Sulle campate interne si riscontrano all'interno dei setti in muratura, che separano la parete rocciosa dalle infrastrutture murarie, il copioso e continuo scorrimento di acque meteoriche. Problemi cui si ovvierà con gli interventi che a breve partiranno. In particolare si procederà: alla realizzazione di opere di regimazione delle acque meteoriche e di risorgiva; a opere di consolidamento di versanti, di setti murari di contenimento e di spalle del viadotto; alla verifica e all'integrazione del sistema drenante a monte del Largo Turriziani; al recapito in fognatura delle acque convogliate a valle; alla sostituzione delle condutture dell'acquedotto obsolete; al recupero dei vani a valle praticamente interrati e alla ripavimentazione di largo Turriziani e di tratti di corso della Repubblica.

È prevista l'eliminazione del marciapiede dell'affaccio sui Piloni stessi, mentre la superficie di calpestio sotto il monumento dedicato alla memoria di Norberto Turriziani verrà resa omogenea, con una rivisitazione dello spazio tale da permettere la realizzazione di eventi all'interno del piccolo anfiteatro così ricavato.

La piazza sarà completamente pedonale, con dissuasori a scomparsa per permettere l'ingresso dei mezzi di soccorso o dei fornitori delle attività commerciali che insistono sull'area. Una prospettiva nuova per tutta la zona che si candida fin da subito a diventare una delle zone più attrattive dell'intera provincia, grazie anche all'affaccio panoramico su tutta la valle del Sacco. Sulla base della stima effettuata dai tecnici, occorrerà circa un anno di lavoro per portare a compimento tutte le opere previste nel progetto.

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