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Il raggiro

Posto di lavoro per i figli in cambio di 5mila euro: truffato un 60enne

Cinquantaquattrenne condannata a quattro mesi. La donna è accusata di aver raggirato l'uomo promettendo di trovare un'occupazione ai due figli

Truffa un sessantenne di Vico nel Lazio promettendo di trovare occupazione ai due figli e riesce a farsi consegnare circa 5.000 euro. Dopo la consegna del denaro, però, della donna, M.M.
cinquantaquattrenne di Ferentino, si perdono le tracce.
Scoperto di essere raggirato, l'uomo presenta denuncia e la truffatrice finisce a processo. Nei giorni scorsi la sentenza di condanna. Alla ferentinate sono stati inflitti quattro mesi. Alla donna sono state concesse le attenuanti generiche ed è stata condannata al pagamento di una provvisionale pari a 3.000 euro. È stato inoltre disposto che la sospensione condizionale della pena è subordinata al pagamento della stessa provvisionale.

I fatti
I fatti contestati risalgono al 2017 quando la ferentinate è stata accusata di aver raggirato il sessantenne promettendo di trovare occupazione per i figli in una fabbrica di Morolo.

Il modus operandi
La donna sarebbe riuscita a farsi consegnare i soldi sostenendo che sarebbero serviti per l'autenticazione dei documenti per l'assunzione, oltre a far acquisire ai figli la patente europea e per presentare una domanda per poter ottenere fondi dalla Regione Lazio.
Sempre stando alle accuse, la cinquantaquattrenne ha fatto firmare fogli in bianco al sessantenne. Sessantenne che era convinto del buon andamento della "pratica" e attraverso ricariche della Postepay ha consegnato circa cinquemila euro alla donna.
Dopo la consegna del denaro, però, della ferentinate si sono perse le tracce.

Sempre stando a quanto contestato non ha più risposto al telefono e non c'è stato alcun incontro tra i due.
A questo punto, scoperto il raggiro, alla vittima non è restato altro da fare che segnalare il fatto alle autorità competenti. Il sessantenne si è rivolto all'avvocato Patrizio Cittadini. L'imputata è finita così a giudizio con l'accusa di truffa e nei giorni scorsi è stata emessa la condanna nei suoi confronti. Come detto, alla cinquantaquattrenne ferentinate sono stati inflitti quattro mesi.

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