Spazio satira
Alla scoperta di For Honor: novità e anticipazioni
18.06.2016 - 17:23
L'attesa che circondaFor Honorè tanta: del resto l'idea di raggruppare in un solo gioco cavalieri medievali, vichinghi e samurai è indubbiamente esaltante, anche se, a dirla tutta, gli appassionati di storia (fra i quali vi è anche il sottoscritto), potrebbero avere parecchio da recriminare in seguito a questa inverosimile riunione di combattenti, ma non è il caso di essere eccessivamente pignoli, dopotutto si tratta di un'opera di fantasia.
Sta di fatto che, dopo alcuni mesi di silenzio, il titolo Ubisoft è tornato a mostrarsi durante l'E3 2016, facendo chiarezza sulla tanto discussa componente single player che fino aqualche giorno faera avvolta nel mistero, dal momento che le notizie maggiori in nostro possesso riguardavano quasi esclusivamente il multiiplayer.
La demo che i videogiocatori presenti hanno potuto provare si componeva di due sezioni: la prima, ambientata in un castello sotto assedio, li mettevanei panni dei cavalieri, mentre la seconda era incentrata sullo scontro tra vichinghi e samurai. Delle due parti, soltanto la seconda è stata mostrata nel corso della conferenza.
Ciò che si può notare dal video gameplay (filmato che trovate in calce all'articolo) è che il giocorichiama in buona parte il genere dei musou di Koei Tecmo, vale dire che ci troveremo a fronteggiare un gran numero di nemici lungo il campo di battaglia. La maggior parte dei soldati presenti saranno semplici da eliminare, mentre i duelli più interessanti verranno svolti contro guerrieri più abili e pericolosi. In quest'ultimo caso, il sistema di combattimento passa dalla dalla facilità della situazione riguardante i soldati di contorno ad un livello di complessità maggiore che richiederà come prima mossa il mantenimento della guardia alta con la propria spada, da effettuare premendo il tasto L2 o LT (a seconda che si tratti di Joypad PS4 o Xbox One).
Inoltre la nostra difesa può essere sia alta che laterale, quindi possiamo proteggere sia la partesinistra che quella destra del nostro corpo, tutto ciò è realizzabile muovendo semplicemente l'analogico. Dunque, a seconda del nemico che affronteremo, bisognerà capire quale tipo di difesa è più efficace e modificarla durante lo scontro.Il duellosi completa poi con la possibilitàdi dare una spallata per sbilanciare l'avversario e di eseguire le classiche schivate.
Di primo acchito il combattimento risulta piuttosto semplice e automatico, si ha infatti l'impressione che gli scontri possano essere, a lungo a dare, piuttosto ripetitivi e poco stimolanti. D'altro canto queste impressioni negative sono mitigate dalla cura estetica delle movenze e dalla sensazione di forza e di potenza che viene trasmessa, grazie ad un livello di violenza elevato.
Va sottolineato poi che ogni nemico differisce dall'altro, di conseguenza i duelli potrebbero rivelarsi più coinvolgenti, evitando così la tanto temuta ripetitività a cui facevo riferimento. A rafforzare questa ipotesi, potrebbe essere utile valutare lo scontro fra il leader dei samurai e il vichingo controllato dal giocatore che potete ammirare nel video a margine. Nel frangente sotto analisi, il nemico si dimostra molto più dinamico e insidiososia in fase offensiva che in quella difensiva, avendo in dotazione un paio di colpi speciali che, se messi a segno, potrebbero infliggerci danni consistenti.
Sonomolti i dubbi circondano For Honor e di certo non basta qualche minuto di gameplay per fugarli tutti. Le questioni legate alla longevità, all'intelligenza artificiale e al livello di difficoltà, sono tutti elementi che verranno valutati e giudicati meglio nei prossimi mesi.
La data d'uscita prevista è il 14 febbraio 2017. Le piattaforme interessate sono PlayStation 4, Xbox One e PC.
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