Spazio satira
La cerimonia
07.04.2022 - 14:00
La cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Unicas a Cassino
«Questo riconoscimento arriva a quarant'anni dalla mia prima laurea in Economia, ma l'emozione è la stessa. E arriva per una materia, il diritto, che ha rappresentato una parte importante della mia esperienza lavorativa». Sono le prime parole pronunciate ieri mattina da Fabio Panetta, nel corso della sua lectio magistralis, dopo aver ricevuto la laurea honoris causa in Giurisprudenza.
Il componente del comitato esecutivo della Banca Centrale Europea ha parlato della situazione economica iniziando dalla pandemia che ha colpito tutto il mondo: «Nella prima parte del 2020, la pandemia si è ripercossa assai negativamente sull'economia e sui mercati finanziari dell'eurozona. Ciò rischiava di provocare una sorta di asfissia finanziaria e di paralizzare l'attività produttiva, con perniciosi rischi al ribasso per l'inflazione. Di fronte a questo pericolo, la Bce ha attuato misure straordinarie di ampia portata al fine di garantire favorevoli condizioni di finanziamento ai diversi settori economici in tutti i paesi dell'area dell'euro. L'intervento più significativo è stato il programma di acquisto per l'emergenza pandemica, con il quale la Bce in due anni ha acquistato titoli del settore privato e pubblico per circa 1.700 miliardi di euro».
Non poteva mancare anche un riferimento alla guerra: «La guerra che ancora oggi si combatte non lontana da noi ci ricorda l'inestimabile beneficio che abbiamo tratto dall'integrazione europea: tre quarti di secolo di pace, in cui abbiamo costruito il nostro benessere. Gli ucraini lo sanno bene. Essi lottano per il proprio paese e per le libertà fondamentali a cui tutti teniamo. E vogliono aderire all'Unione Europea per ottenere pace, libertà e prosperità».
E in chiusura ha aggiunto: «Non dobbiamo soltanto chiederci cosa sta facendo l'Europa per noi. Dobbiamo anche chiederci cosa noi possiamo fare per l'Europa. Se vogliamo rafforzare la nostra capacità di difesa, affrancarci dalla dipendenza energetica, costruire una base economica solida e promuovere la crescita e l'occupazione dobbiamo proseguire il cammino di integrazione economica. E impegnarci perché le politiche fiscali e monetarie sostengano i necessari investimenti comuni». E rivolgendosi ai giovani ha chiosato: «Ci sarà bisogno delle vostre energie, delle vostre idee e della vostra passione».
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