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La vicenda

Col volto travisato e armati di coltello rapinano un negozio. Ma il cerchio si stringe

I carabinieri, in seguito a indagini serrate, sono vicini all'identificazione degli autori. I malviventi avevano rinchiuso la titolare nel magazzino

Continuano le attività investigative dei militari del Comando Compagnia Carabinieri di Formia in merito alla rapina consumata a Santi Cosma e Damiano il 12 febbraio scorso ai danni di un negozio di abbigliamento, situato in via Francesco Baracca, in località Grunuovo. Non trapelano informazioni in merito, ma sembra che l'attività investigativa portata avanti dagli uomini comandati dal maggiore Michele Pascale, sia giunta alla conclusione.

Come si ricorderà la rapina fu messa a segno poco prima dell'orario di chiusura, da parte di sconosciuti, che hanno agito col volto travisato e uno dei quali era armato di coltello. Secondo la ricostruzione effettuata dagli investigatori pare che gli sconosciuti abbiano fatto irruzione nel negozio di abbigliamento, minacciando la titolare, poi rinchiusa in un magazzino interno. Hanno arraffato il denaro ed anche alcuni capi di abbigliamento e sono fuggiti all'esterno, dove, presumibilmente, c'era un complice ad attenderli. I Carabinieri sono intervenuti poco dopo, quando la donna è riuscita ad uscire dal magazzino dove era stata rinchiusa.

I militari, giunti sul posto, hanno effettuato gli accertamenti del caso, rilevando che tra soldi e capi di abbigliamento il bottino ammontava a diverse migliaia di euro. Dopo aver raccolto la testimonianza della donna, gli stessi inquirenti hanno effettuato altri riscontri, compresa la visione degli impianti di videosorveglianza. Non si esclude che dal sopralluogo effettuato la sera stessa siano state rinvenute impronte o altre tracce pertinenti al reato.

Comunque gli inquirenti avrebbero raccolto altri importanti elementi, che potrebbero rivelarsi utili ai fini della soluzione di un episodio, che, comunque, presentava dei lati tutti da chiarire. Una rapina in un negozio di abbigliamento, nella zona di Santi Cosma e Damiano, destò non poca sorpresa all'epoca dei fatti, sia perché nella zona non si erano registrati altri casi simili, sia perché era stato preso di mira un negozio dove, al di là dei vestiti, in cassa non ci poteva essere una grossa cifra. E le attenzioni dei Carabinieri si sarebbero concentrate su alcuni particolari, che potrebbero averli indirizzati verso la pista giusta; una pista che, a breve, potrebbe portare all'individuazione dei responsabili.

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