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La situazione

Latte: calo del 10% dei consumi in tutto il Lazio. Si corre ai ripari

La filiera fa squadra in difesa del prodotto fresco locale. L'iniziativa ha la finalità di essere di stimolo nel superare gli attuali gravissimi problemi del comparto

Fare squadra per intraprendere una politica di azione condivisa e un fronte comune in difesa della filiera del latte fresco locale con interventi sinergici e di valorizzazione: è questo lo spirito dell'incontro fra i principali attori della filiera lattiero-casearia del Lazio svoltosi all'"Ariete Fattoria Latte Sano", prima centrale del latte fresco in Italia con una quota di mercato pari allo 5,5% in Italia e 27% nel Lazio.

All'incontro hanno partecipato Marco Lorenzoni (presidente Ariete Fattoria Latte Sano), David Granieri (presidente Coldiretti Lazio) Alessio Trani (presidente Confagricoltura Roma), Fabrizio Pini (Cia Regione Lazio) e tutti i presidenti delle cooperative di latte locale ed alcuni dei più rappresentativi esponenti della produzione del Lazio, quali la Maccarese S.p.A., con Claudio Destro, Amm. Delegato della Società.

L'iniziativa di confronto ha avuto la finalità di essere di stimolo nel superare gli attuali gravissimi problemi del comparto lattiero-caseario, con una crisi di settore che si protrae da oltre due anni a causa della pandemia e che registra una riduzione delle vendite (a volume) di latte fresco nel canale Iper, Super e Lsp del -9% nel 2020 e del-7,4% nel 2021. Al trend di mercato va aggiunto il problema dell'incremento esponenziale dei costi energetici e tutti gli input zootecnici, (in particolare mangimi e concimi), che si sono presentati contemporaneamente, come mai accaduto nella storia, aggravandosi ulteriormente con l'evento bellico di questi ultimi giorni.

«Il motivo dell'incontro organizzato da noi - afferma Marco Lorenzoni, presidente Ariete Fattoria Latte Sano - è quello di rilanciare il latte fresco locale con un gioco di squadra».

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