L'inchiesta
17.02.2022 - 12:00
Il tribunale di Frosinone
Atleti e frequentatori di palestre sono finiti nei guai a marzo 2019, accusati di un giro di sostanze anabolizzante per alterare le prestazioni nelle gare di body building. Due di loro hanno patteggiato, uno è stato assolto, mentre tutti gli altri sono stati rinviati a giudizio il prossimo 23 maggio. Assoluzione per Ernesto Gambaro trentaquattrenne di Sora. Ha patteggiato invece a un anno e otto mesi con pena sospesa Joussef El Assel trentottenne residente a Frosinone.
Le indagini
Scatta un arresto da parte dei carabinieri, i quali, a seguito di una perquisizione, rinvengono dei farmaci dopanti. Viene così aperta una nuova indagine da parte dei carabinieri del Nas di Latina e della compagnia di Alatri, cui seguiranno perquisizioni e accertamenti su una serie di telefoni sequestrati. Il sospetto degli investigatori è che, in alcuni casi, i farmaci venivano acquistati su internet nei Paesi dell'Est Europa e da qui piazzati sottobanco. Atleti e frequentatori di palestre, a marzo 2019, finiscono nei guai, accusati di un giro di sostanze anabolizzante per alterare le prestazioni nelle gare di body building.
Come detto, uno di loro è stato assolto, due hanno patteggiato, tra cui Joussef El Assel che era stato accusato di «acquistare e vendere a terzi sostanze farmacologicamente o biologicamente attive di cui alle classi indicate dalla legge non giustificati da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell'organismo, e in particolare steroidi ed anabolizzanti e nandrolone». Ha patteggiato a un anno e otto mesi, pena sospesa, e ha usufruito dei benefici di legge.
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