L'emergenza
30.01.2022 - 11:00
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Tornano i problemi con i cinghiali e con loro si riaccende la polemica in città. Un disagio con il quale agricoltori e cittadini hanno fatto i conti per molto tempo, e spesso hanno chiesto l‘intervento degli amministratori per porre rimedio. La pandemia ha accentuato il fenomeno e, quando il lockdown è finito e la gente è tornata in strada si è trovata a "dividere" la città con numerosi ungulati in cerca di qualcosa da mangiare e spesso intenti a scavare nei mastelli della differenziata. Quando la situazione si è fatta insostenibile l'amministrazione, in comune accordo con i Comuni limitrofi e la regione, prese provvedimenti. Alcuni esemplari furono addirittura catturati e spostati in altre zone lontane ma, evidentemente, il problema c'è e ancora causa criticità. A segnalarlo diversi agricoltori.
«Cinghiali sempre in azione, loro non si stancano mai, io sinceramente mi sono stancato e rotto le scatole.
Inoltre le temperature rigide dell'inverno, dopo l'assenza di precipitazioni nei mesi estivi ha messo in ginocchio centinaia di professionisti del settore che oggi si trovano a vedere i terreni devastati e gli investimenti andati in fumo. Si leva la voce dalla categoria: la politica intervenga e anche subito, prima che sia troppo tardi, anche con uno sportello ad hoc.
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