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L'iniziativa

Cascate della Mola della Terra, la proposta per farle diventare “monumento naturale”

Un angolo incontaminato di natura. Il sindaco ha proposto al Consiglio una delibera per proporre alla Regione Lazio l'istituzione del monumento naturale

Un "monumento naturale": è questo che il Comune di Esperia vuole far diventare le cascate della Mola della Terra. Ubicate tra i territori di Esperia e Pontecorvo, nella frazione di Monticelli, le Cascate della Mola della Terra sono un angolo incontaminato di natura.

In questo tratto il fiume Quesa forma infatti una cascata copiosa per l'incanalamento delle acque in un antico mulino risalente all'Ottocento. Del mulino rimane ben poco, ma gli escursionisti della domenica e i bikers possono ammirare un bellissimo ponte in pietra composto da due arcate e risalente al sedicesimo secolo.

Tra i residenti della zona, il luogo è molto conosciuto e caro soprattutto ai pontecorvesi, che da sempre organizzano qui giornate di pesca e picnic. Il sindaco di Esperia, Giuseppe Villani, ha proposto al Consiglio una delibera per proporre alla Regione Lazio l'istituzione del monumento naturale. 

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