L'operazione
08.11.2021 - 11:00
Immagine generica
In questi giorni si sono moltiplicate le segnalazioni di auto sospette e della presenza di persone ritenute potenzialmente dedite alla commissione di furti.
Nel corso del servizio oltre a controllare 128 autoveicoli ed identificare 190 persone, si è proceduto a denunciare diverse persone. Una di loro è finita nei guai per furto all'interno di un esercizio commerciale della città Volsca dove, stando alle accuse, dopo aver distratto la commessa, si è impossessata di un paio di jeans, allontanandosi poi dal negozio. La commerciante, però, si è accorta del fatto e ha informato i carabinieri che sono riusciti, sulla base delle descrizioni del soggetto e con l'indicazione della via di fuga, a rintracciare l'autore nelle strade adiacenti, recuperando e restituendo la refurtiva al negozio.
A Strangolagalli i controlli hanno consentito di rintracciare e denunciare un uomo, già noto per furto e detenzione di stupefacenti. Lo stesso inottemperante del foglio di via obbligatorio cui era sottoposto si trovava per le vie cittadine unitamente ad altre quattro persone anch'esse con precedenti.
L'uomo, originario di Monte San Giovanni Campano, era già stato denunciato dagli stessi militari per analoga violazione il 27 settembre e il 21 ottobre scorsi. Mentre i carabinieri della Stazione di Vicalvi hanno identificato e denunciato due uomini campani, già censiti per reati specifici, poiché si sono resi responsabili, in un esercizio commerciale della truffa del "Rendez-moi".
Gli stessi, interloquendo in maniera confusa con la cassiera, dopo un acquisto, sono riusciti a farsi consegnare indebitamente 100 euro. A carico dei due, fermati poco dopo a bordo di un'auto presa a noleggio a Rimini e identificati anche grazie alle immagini del sistema di video sorveglianza installato nell'attività commerciale, ricorrendo i presupposti di legge è stata altresì avanzata la proposta per l'irrogazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune in cui è stata certificata la loro presenza per anni tre.
Ma i controlli dei militari continuano senza sosta anche per sostenere il particolare momento in cui la cittadinanza di tutti i comuni del territorio, particolarmente sensibile rispetto ai fatti accaduti, sta offrendo grande collaborazione all'Arma con continue e circostanziate segnalazioni. La speranza, oltre che di riuscire a garantire un costante controllo, è di mantenere questo speciale rapporto di collaborazione con il cittadino, il cui sostegno e la cui collaborazione sono più che mai indispensabili, come ha ribadito più volte anche il colonnello Alfonso Pannone.
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