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La segnalazione

In azione i vandali del sabato sera: fioriere distrutte e degrado

Solo qualche settimana fa, probabilmente gli stessi “campioni del vandalismo”, hanno pensato bene di staccare una grondaia e lanciarla sulla strada sottostante

I vandali del sabato sera, ancora una volta, hanno colpito nel piazzale antistante l'ufficio postale di Minturno capoluogo. Questa volta i "campioni della devastazione" si sono concentrati sulle fioriere, distruggendone una e danneggiandola un'altra.

Non contenti hanno lasciato i frammenti sparsi nello stesso piazzale, dove i danni sembrano essere all'ordine del fine settimana. In passato alcuni abitanti della zona avevano manifestato il proprio malumore per gli schiamazzi notturni di questi giovani, cosa che può anche essere giustificata.

Ciò che invece non si può accettare sono i danneggiamenti che vengono continuamente fatti e le condizioni in cui vengono lasciate le scale del parcheggio multipiano, dove appunto si trova il piazzale delle Poste. Lo spettacolo che si presentava l'altra mattina a coloro che si recavano al postamat era poco edificante, con bottiglie di birra e barattoli di bibite vuoti abbandonati sulle aiuole, cartoni di pizza, buste di carta, tovaglioli, mascherine, gettate in più parti.

Ovviamente la serata doveva concludersi con l'abbattimento delle fioriere, visto che solo qualche settimana fa, probabilmente gli stessi "campioni del vandalismo", hanno pensato bene di staccare completamente una grondaia, successivamente lanciata sulla strada sottostante, la trafficatissima via Sebastiani. La loro opera di devastazione, che in passato ha riguardato anche le panchine, è favorita dal fatto che gli "sconosciuti" possono operare senza che le telecamere di videosorveglianza li riprendano, come invece accade all'interno del parcheggio multipiano.

Negli anni passati, infatti, erano i piani sottostanti ad essere presi di mira, con danni alle auto, scritte sui muri e impianti antincendio completamente distrutti. Queste prodezze, ora non sono possibili per la presenza degli impianti di sorveglianza, di cui è sprovvisto il piazzale delle Poste, dove le videocamere inquadrano solo lo sportello del banco posta, zona ovviamente evitata dai vandali del fine settimana.

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