Spazio satira
La decisione
21.10.2021 - 15:00
Operatrice sanitaria licenziata due volte. Propone ricorso attraverso l'avvocato Gabriele Picano e vince: immediato il reinserimento sul posto di lavoro, con
il risarcimento di dodici mensilità e il pagamento delle spese. Non solo: il giudice dispone il corrispettivo dei contributi non versati durante i due licenziamenti ritenuti illegittimi.
A stabilirlo è stato il giudice del Lavoro del Tribunale di Cassino Annalisa Gualtieri, che con una recente ordinanza ha accolto totalmente il ricorso proposto
per impugnativa di licenziamento, da parte dell'avvocato Gabriele Picano nell'interesse di
una operatrice socio sanitaria, dipendente di una clinica del Cassinate.
La dipendente, dopo un problema di salute, avrebbe chiesto il cambio del turno non potendo far fronte alla richiesta attività fisica precedente. Da qui nasce la prima decisione di licenziare la donna, poi le contestazioni sui mancati certificati Inps che invece sono stati prodotti dalla difesa in un processo documentale. Il giudice ha quindi ordinato la immediata reintegrazione in servizio della lavoratrice, che già
precedente era stata licenziata dalla stessa clinica e riammessa al lavoro sulla base della prima
ordinanza, sempre su difesa dell'avvocato Gabriele Picano.
La lavoratrice anche questa volta avrà diritto ad una indennità risarcitoria nel limite massimo di 12 mensilità oltre al versamento dei contributi previdenziali ed
assistenziali per il periodo di illegittima estromissione dal luogo di lavoro. La clinica è stata, altresì, condannata al pagamento delle spese legali. L'avvocato Gabriele Picano si dichiara soddisfatto del lavoro svolto a tutela della lavoratrice.
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