L'inchiesta
28.09.2021 - 12:00
Acquista la copia forense del contenuto del telefono cellulare in uso al presidente nazionale di Più Italia Fabrizio Pignalberi. Le operazioni peritali rientrano nel procedimento per calunnia e molestie aperto dalla procura di Frosinone contro Pignalberi. Il quale, ora parla di «un nuovo e rilevante quadro probatorio» nei suoi confronti. Lo stesso Pignalberi ricorda di esser stato «sottoposto lo scorso luglio alla misura cautelare» salvo poi essere «rimesso poi in libertà dal tribunale del riesame di Roma». Pignalberi, finito al centro di due puntate della trasmissione televisiva "Le Iene" di Italia 1, e nei giorni scorsi rinviato a giudizio per truffa, in un altro procedimento, dallo stesso tribunale di Frosinone, ripercorre la vicenda che lo aveva interessato.
«L'accusa dice aveva ritenuto non veritiere le conversazioni telefoniche tra il presidente nazionale e le presunte persone offese, pur non avendo mai periziato lo smartphone in possesso del leader di Più Italia, basandosi esclusivamente sulle dichiarazioni di una delle querelanti. Durante l'interrogatorio di garanzia, era stato proprio Pignalberi, a consegnare al gip di sua spontanea volontà il telefono. Il 30 luglio scorso, il pm Barbara Trotta, aveva affidato l'incarico di periziare il cellulare del Pignalberi all'ingegner Lorenzo Carroccia».
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