Sorpreso mentre cerca di rubare una marmitta, spintona i militari e fugge: l'epilogo

Hanno notato un uomo che rovistava all'interno di un'auto in sosta nel parcheggio antistante alla stazione ferroviaria di Ceprano. Auto che era sollevata con un crick e vicino alla stessa un flex a batterie, da utilizzare verosimilmente per asportare la marmitta catalitica, di cui esiste un fiorente mercato nero. Ai militari, in un servizio perlustrativo di controllo del territorio, non è sfuggito l'atteggiamento anomalo e così sono subito intervenuti. Alla vista dei militari l'uomo, insieme a un complice è fuggito. Bloccato e arrestato un quarantaquattrenne di origine campane, residente nella provincia di Campobasso, mentre sono tuttora in corso le ricerche dell'altro uomo.

I fatti
L'episodio si è verificato nella serata di mercoledì.
L'operazione porta la firma dei carabinieri della stazione di Pico. Il quarantaquattrenne, già censito per reati contro la persona e il patrimonio, deve rispondere delle accuse di tentato furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. I militari operanti, durante un servizio perlustrativo di controllo del territorio, nel transitare nel parcheggio antistante alla stazione ferroviaria di Ceprano, hanno notato il quarantaquattrenne che, stando alle accuse, rovistava all'interno di una macchina in sosta, sollevata con un crick e vicino alla stessa un flex a batterie, da utilizzare verosimilmente per asportare la marmitta catalitica, di cui esiste un fiorente mercato nero.

Il soggetto ed un suo complice, alla vista degli uomini dell'Arma sono fuggiti. In particolare, stando sempre alle accuse, l'arrestato ha spintonato violentemente i militari per farsi strada, venendo prontamente bloccato e arrestati , mentre le ricerche del complice sono tuttora in corso. Ricorrendone i presupposti di legge, all'arrestato è stato, inoltre, notificato l'avvio del procedimento amministrativo finalizzato all'emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel territorio del comune di Ceprano per tre anni. Al termine delle formalità di rito il campano è stato trattenuto nella camera di sicurezza della stazione carabinieri di Pontecorvo in attesa del rito direttissimo. Accusato, come detto, di tentato furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Intanto proseguono le ricerche del complice.