Spazio satira
Cronaca
24.08.2021 - 12:00
La stazione dei carabinieri di Formia
Non si arresta la piaga degli incendi nel sud pontino, dove ieri è stato pizzicato un piromane, mentre a Spigno Saturnia le fiamme hanno divorato altri ettari di colture. A Castelforte, ieri mattina i carabinieri hanno individuato e denunciato l'autore di un incendio, che ha distrutto due ettari di macchia mediterranea nell'area termale. Si tratta di un sessantottenne del luogo che è stato trovato in possesso di accendini e gli inneschi che l'uomo aveva con sé.
Un intervento che ha smascherato uno dei tanti piromani, che purtroppo stanno causando danni ambientali ingentissimi. E anche ieri questi killer dell'ambiente sono tornati in azione di nuovo a Spigno Saturnia, già interessata dai roghi dei giorni scorsi che hanno arso vaste aree del Parco degli Aurunci; quello di ieri ha colpito la zona di Costa Saturnia. Le fiamme si sono sviluppate intorno a mezzogiorno e, spinte dal vento, si sono rapidamente propagate, tanto da interessare una vasta area.
Immediatamente si sono recati sul posto vigili del fuoco, la Protezione civile di Minturno, gli Angeli dell'Ambiente di Spigno, Odv Ec. Di Scauri, il Ver di Formia, che hanno operato a terra, con l'ausilio di due elicotteri.Dopo l'allarme si è portato nella zona il sindaco di Spigno Saturnia, Salvatore Vento, che proprio pochi giorni fa, con un post, aveva espresso la propria rabbia per i continui roghi che hanno distrutto una parte considerevole del Parco degli Aurunci. Incendi dietro ai quali c'è la mano di sconsiderati, che più di qualcuno definisce criminali dell'ambiente. Anche ieri, grazie al pronto intervento delle squadre di volontari, Protezione civile e vigili del fuoco, è stato evitato il coinvolgimento di persone e cose, ma il danno ambientale è stato comunque rilevante.
Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per gran parte del pomeriggio, ma altri ulteriori danni sono stati evitati proprio per la prontezza dell'intervento dei soccorritori e per la perfetta collaborazione tra tutti coloro che hanno cercato di ridurre ai minimi il danno ambientale.
La bonifica dell'area è andata avanti per diverso tempo, in considerazione del fatto che il vento avrebbe potuto di nuovo alimentare il fronte del fuoco.
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