Spazio satira
Le novità
14.08.2021 - 18:00
Entra in vigore la legge regionale 14 dell'11 agosto 2021 che all'articolo 72 dichiara guerra ai cinghiali. Lo rende noto l'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa).
La Regione Lazio apre la caccia al cinghiale in aree finora vietate, cioè nei parchi, nelle riserve e nei monumenti naturali, istituisce zone per l'addestramento dei cani da caccia al cinghiale, stabilisce che caccia agli ungulati potrà essere svolta tutto l'anno e che i "piani di contenimento" potranno essere attuati dalle guardie dipendenti dalle Province e dalla Città metropolitana, che potranno avvalersi anche dei proprietari o dei conduttori dei fondi sui quali si attuano i piani di salvaguardia,delle guardie forestali e comunali muniti di licenza per l'esercizio venatorio.
Contro queste disposizioni l'Oipa presenterà istanza al Presidente del Consiglio Draghi e al Ministro della Transizione ecologica Cingolani affinché il Governo promuova la questione di legittimità costituzionale innanzi alla Consulta per la violazione delle disposizioni previste dalla legge nazionale n. 157/92 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.
«Le modifiche previste all'articolo 72 del collegato sono palesemente in contrasto con la normativa nazionale in materia», spiega Alessandro Piacenza, consigliere giuridico dell'Oipa. «Sono diverse le previsioni a nostro avviso impugnabili dal Governo innanzi alla Corte Costituzionale. In sintesi: non si può cacciare gli ungulati tutto l'anno ma solo in un periodo temporale determinato e deve essere chiesto anche un parere preventivo all'Ispra».
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