Il punto
19.07.2021 - 11:30
Un'immagine delle sponde del ponte sul torrente Mollarino
Task force al capezzale del torrente Mollarino. Comuni ed enti territoriali sono impegnati con interventi a vari livelli per riparare i danni causati dalle alluvioni del 2018 e 2020 e per prevenire catastrofi future.
«Ho chiesto al consorzio Valle del Liri di attivare un tavolo tecnico e permanente tra i comuni di Atina, Picinisco, San Biagio Saracinisco e Villa Latina per coordinare e individuare le priorità negli interventi necessari a mettere in sicurezza il Mollarino, che attraversa i territori di questi quattro comuni», dice Luigi Rossi, sindaco di Villa Latina.
Le maggiori preoccupazioni sono i ponti di comunicazione tra i comuni: infatti, dei quattro ponti sotto osservazione, tre sono sul confine comunale tra Picinisco e Villa Latina, ma, tolto quello delle Serre (chiuso dall'ottobre scorso), restano in servizio quello in località Pisciavini e in località Immoglie. Solo che quest'ultimo è un ponte di tipo Bailey, cioè un ponte in travi di ferro e piano viabile con tavole di legno (un ponte militare), non proprio adatto al transito di qualsiasi veicolo.
Resta il ponte in località Pisciavini (anno1962), anch'esso, però, malato: in atto, tra gli altri, i lavori sul tratto del torrente (spesa di quasi 590.000 euro) con il consolidamento delle pile d'appoggio.
Con molto realismo, gli enti preposti alla cura e manutenzione delle opere di loro competenza sul Mollarino intendono guadagnare tempo prima che il prossimo autunno riproponga il copione di quelli scorsi.
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