Spazio satira
Lo studio
04.06.2021 - 13:30
Quasi il 100% degli operatori sanitari ha sviluppato anticorpi contro il Covid. Il vaccino, Pfizer in questo caso, somministrato dall'inizio degli anni ai dipendenti dell'azienda sanitaria, secondo un monitoraggio della stessa Asl, ha avuto i risultati sperati.
«Il rischio biologico da Sars-Cov-2, per gli operatori sanitari, è un rischio specifico e pertanto deve essere valutato e gestito al fine di proteggere i lavoratori da questo rischio - spiega l'azienda di via Fabi in una nota - La Asl di Frosinone, come previsto dalla normativa vigente, ha vaccinato i suoi operatori sanitari con il vaccino Pfizer che, come tutti i vaccini, potrebbe non fornire una protezione al 100%».
Così è stato effettuato un monitoraggio per individuare i lavoratori che non hanno sviluppato anticorpi «in modo da poterli proteggere con altre misure». Spiega ancora la Asl: «Il risultato di tale indagine è molto positivo: 5.171 operatori sanitari hanno una carica anticorpale positiva e solo 8 operatori sanitari sono risultati "non responder". Il vaccino somministrato può fornire una protezione dei lavoratori della Asl vicino al 100% infatti solo lo 0,15% risulta» non aver sviluppato anticorpi.
«Il nostro studio è partito con l'intento di individuare appunto i probabili soggetti "non responder" a cui destinare le misure di protezione più stringenti -. prosegue la nota - È stato svolto da febbraio a maggio ed ha coinvolto 5.179 operatori. È stato arruolato tutto il personale sanitario della Asl, sia ospedaliero che del territorio, sottoposto alla vaccinazione anti-Covid-19 che volontariamente si è sottoposto al prelievo di sangue per lo studio sierologico finalizzato al dosaggio quantitativo degli anticorpi anti Spike. Il test, che è stato utilizzato dal laboratorio analisi dell'ospedale di Frosinone, presenta un'elevata specificità clinica pari al 99,98% e una sensibilità del 98,8%».
La Asl di Frosinone ha inoltre effettuato uno screening per «valutare l'impatto del Covid-19 sulla popolazione scolastica. Tale studio ancora in corso è stato rivolto alle scuole elementari e medie di I grado della Provincia di Frosinone. Sono stati utilizzati i test salivari che richiedono un prelievo più agevole ed accettabile da parte di tale popolazione trattandosi di bambini e comunque soggetti molto giovani. Nel periodo aprile-maggio abbiamo analizzato 2.324 campioni salivari, di questi è risultato positivo un solo campione che ripetendo il giorno successivo il tampone molecolare è risultato essere poi negativo. Questo dimostra che attualmente la popolazione scolastica della Provincia di Frosinone è una popolazione sana in quanto sono state approntate tutte le misure di prevenzione necessarie».
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