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La violenza

Massacrata di botte dal marito: donna salvata dalla furiosa violenza

L'uomo non si sarebbe dovuto avvicinare alla moglie. Ma in preda ad un raptus di violenza, l'ha raggiunta a casa. I carabinieri hanno evitato il peggio

Nella mattinata il personale del N.O.R. – Sez. Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Frosinone, nell'ambito di un predisposto servizio per il controllo del territorio, finalizzato a prevenire la commissione dei reati in genere, ha arrestato un uomo residente nel frusinate (in atto sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e gravato da analoghe vicende penali), poiché colto nella flagranza dei reati di "maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violazione di domicilio, violazione di provvedimento di allontanamento e del divieto di avvicinamento e violenza privata", commessi ai danni di sua moglie.

La vicenda
I carabinieri, a seguito di una chiamata al numero di emergenza 112 sono intervenuti presso l'abitazione della coniuge 44enne. L'uomo, dopo essersi scagliato con calci e pugni sul portone d'ingresso dell'abitazione stessa, si era introdotto in casa aggredendo la moglie verbalmente e fisicamente, oltre che percuotendola. Il marito violento è stato prontamente bloccato dai militari operanti che, contestualmente, lo hanno dichiarato in arresto.

La donna, visitata dai sanitari, è stata riscontrata affetta da "ferita escoriativa mano sx" e giudicata guaribile in giorni 5 s.c. mentre l'arrestato, ad espletate formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa dell'udienza per il rito direttissimo.

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