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Il lutto

Funerali Luigi Annunziata: oggi l'ultimo saluto al Cavalier Gino

Il noto imprenditore è morto ieri nella sua casa di Ceccano. Aveva ottantotto anni. Cordoglio anche a Cassino e Ceprano dove aveva operato con il suo gruppo industriale

Il Cavaliere. Lo chiamavano così. Un titolo che voleva dire tutto: il suo impegno per il lavoro, la sua determinazione, il suo successo, il suo indiscutibile charme condito sempre da una grande gentilezza.
Insomma, la sua vita. Luigi Annunziata, per tutti il cavalier Gino, appunto, se n'è andato ieri mattina presto, nella sua casa di Ceccano. Aveva 88 anni.

Figlio di Antonio Annunziata, fondatore dello storico gruppo industriale che ha elargito tanto lavoro in provincia di Frosinone e non solo, Gino ha ereditato insieme al fratello Pasquale (ex presidente del Sora calcio) le redini di un'azienda che ha lasciato il segno nel panorama industriale. È stato membro dell'Unione industriale, presidente della Camera di commercio di Frosinone e tra i fondatori del locale Rotary club.

Il suo cuore diviso tra Ceccano, dove viveva e dove il gruppo aveva il suo principale stabilimento, il saponificio del celebre marchio "Scala", e Sora, città di cui la famiglia è originaria. Proprio da Ceccano e Sora sono giunti i primi messaggi di cordoglio.

«Una personalità di spicco dell'imprenditoria del territorio - lo definisce il sindaco della città fabraterna Roberto Caligiore - Insieme alla sua famiglia ha segnato la storia dell'industrializzazione della nostra città e del suo sviluppo socio-economico. L'amministrazione porge le più sentite condoglianze ai familiari per il grave lutto che li ha colpiti».

Gli fa eco il sindaco di Sora Roberto De Donatis annunciando la scomparsa del cavaliere ed esprimendo il suo cordoglio a nome dell'amministrazione comunale: «Luigi Annunziata era un brillante imprenditore che ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo economico del territorio frusinate, dimostrando le stesse doti di suo padre Antonio, importante industriale nonché cavaliere del lavoro, al quale abbiamo intitolato una piazza della nostra città. Sora nutre sentimenti di profonda gratitudine per la disponibilità e la generosità della famiglia Annunziata che ha sempre conservato un forte legame con la città di origine. Ricordiamo che, in occasione della ristrutturazione di Piazza Annunziata, la famiglia donò alla nostra comunità il monumento in bronzo "La Medusa" del famoso artista Giacomo Manzù. La scomparsa del cavalier Luigi oggi addolora profondamente la nostra comunità».

Sor Gino, come usavano chiamarlo in molti, ha lasciato il segno anche alla guida della Cartiera di Cassino e a Ceprano, dove ha gestito per molti anni l'ex stabilimento Europress. Antonio Ignagni, ex sindaco della cittadina dal 1983 al 1988, ricorda il noto imprenditore per averlo incontrato in occasione delle cerimonie ufficiali e per l'importante contributo da lui assicurato alla crescita dell'economia locale in quegli anni: «Apprendo con dispiacere della scomparsa di Luigi Annunziata - dice Ignagni - Ho avuto modo di incontrarlo nelle occasioni pubbliche, per cui ho avuto con lui sostanzialmente rapporti formali, ma di lui ho un buon ricordo soprattutto per le sue capacità imprenditoriali. Ha ampliato infatti l'ex Europress dando lavoro a tantissimi cepranesi e contribuendo a sviluppare il settore economico industriale locale».

Una sua ex dipendente, Maria Rossi, aggiunge: «Una brava persona il signor Luigi, spesso presente sul luogo di lavoro fra noi dipendenti, gentile e rispettoso dei suoi lavoratori. Ne conservo un buon ricordo».

Nel suo lungo percorso imprenditoriale, Gino Annunziata ha conosciuto alti e bassi, ha attraversato periodi difficili, crisi industriali complesse. Lo ha fatto sempre a testa alta, rispondendo e tenendo fede alle sue responsabilità. Un uomo d'altri tempi che ha lottato anche per difendere il suo buon nome. E ha vinto.
Nel 2016, dopo sedici anni di processi, fu assolto dall'accusa di bancarotta fraudolenta. Fu una liberazione. Lascia la moglie Andreina e i figli Giorgio, Antonio e Luca. Il funerale si terrà oggi pomeriggio, alle 15.30, nella chiesa di Santa Restituta a Sora.

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