La testimonianza
14.03.2021 - 14:00
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Gestione dei tamponi non tutto va come dovrebbe andare. Arriva la testimonianza di un padre di famiglia che racconta l'odissea vissuta da parte sua e dei suoi figli per effettuare i tamponi. «La gestione dei tamponi presenta dei buchi», inizia l'avvocato Remo Costantini.
«L'Asl ci ha chiesto - entra nel dettaglio - il tampone per il 15 marzo (domani) e quindi ho avviato tutta la trafila.
Prima sorpresa nel fare la prenotazione ho dovuto effettuare quattro tentativi per me così come per i miei figli prima dell'accettazione». «Faccio finalmente la prenotazione sottolinea per i tre tamponi e scopro incredibilmente che lunedì (domani) dovrò andare in tre luoghi diversi: mio figlio più piccolo ad Anagni alle 10, io a Colleferro alle ore 13 e l'altro figlio a Ceccano alle 17.30». «Una domanda per migliorare il servizio, perchè capisco che c'è confusione anche se queste criticità e inefficienze non possono ricadere sui cittadini.
È così difficile chiede prevedere che uno stesso nucleo familiare debba fare il tampone nello stesso luogo ed evitare questo tour anche fuori Provincia costringendolo a stare tutto il giorno in macchina. Io sto abbastanza bene ma penso a chi non sta bene e non può fare questo tour».
«Ho mandato un sollecito via pec all'Asl, direzione generale e Urp Asl, e nessuno mi ha risposto». «Il problema è abbastanza semplice per risolverlo - conclude -. Se un nucleo familiare deve fare i tamponi è evidente che debba farli in un unico posto. Spero che questa mia esperienza negativissima possa far capire all'Asl che se c'è un modo per dare meno fastidi ai cittadini questo va percorso».
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