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Il lutto

Morte Matteo Baldassarra, il cordoglio delle istituzioni: "Non si può morire sul lavoro"

"Rappresento il dolore dell'intera città - ha detto il sindaco di Sora Roberto De Donatis -. Matteo era un ragazzo di grande vitalità"

Una morte che ha sconvolto l'intera comunità di Sora, quella del giovane Matteo Baldassarra. Tanti i messaggi di cordoglio per il 25enne strappato alla vita troppo presto. "Rappresento il dolore dell'intera città - ha detto il sindaco di Sora Roberto De Donatis -. Conoscevo Matteo, è stato mio alunno dalla prima alla terza media, ero il suo professore d'arte. Era un ragazzo di grande vitalità". Anche il collega, primo cittadino di Broccostella, Domenico Urbano è intervenuto sulla morte del ragazzo originario di Sora. "Sono tragedie che colpiscono profondamente la nostra comunità che si stringe attorno alle persone care della giovane vittima e si unisce al loro dolore. Per il resto attendiamo i risultati degli accertamenti sulla dinamica del gravissimo incidente".

"Voglio esprimere, a nome di tutto il Partito democratico provinciale, il cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Matteo, 25enne morto a causa di un incidente sul luogo di lavoro, nella cartiera di Broccostella". Così in una nota il segretario provinciale Pd Frosinone, Luca Fantini. "Non si può morire sul luogo di lavoro, è inaccettabile: il cammino per la sicurezza dei lavoratori è ancora molto lungo, ma rappresenta - conclude -un obiettivo da coltivare con ogni mezzo ed ogni sforzo".

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