Lo scenario
19.02.2021 - 16:00
Il sogno Maserati inizia a viaggiare con il giusto carburante! E fa sperare tutto un territorio. Dopo l'estate entrerà nel vivo la produzione del Suv Grecale della Maserati. Intanto nella giornata di ieri sono circolate le prime foto-spia del nuovo prodotto. Ci sarà un investimento "stellare" per Cassino plant che così tornerà a sognare. Immagini che danno incoraggiamento.
Ieri un prototipo del nuovo Suv Grecale è stato fotografato davanti alla storica sede Maserati in viale Ciro Menotti a Modena. Sono stati i dipendenti a diffondere per primi le immagini sui social network.
Le vetture prototipali sono impegnate in un intenso periodo di test (in strada, in pista, in percorsi off-road e in diverse condizioni di utilizzo) per raccogliere dati fondamentali che permetteranno l'ottimale messa a punto finale del nuovo Suv. Grecale sarà prodotto a Cassino dove è stato previsto un investimento di circa 800 milioni di euro.
Report Stellantis
Intanto, dopo i dati relativi al 2020 per quel che concerne il mercato europeo dell'auto, arriva il report anche per il primo mese del 2021, ovvero il primo mese di Stellantis. Ebbene: il mercato europeo dell'auto inizia l'anno con un segno negativo. A gennaio in Unione Europea, Paesi Efta e Regno Unito secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei dell'auto sono state immatricolate 842.835 auto, il 25,7% in meno dello stesso mese del 2020. Nello stesso mese il gruppo Stellantis ha immatricolato in Unione Europea, Paesi Efta e Regno Unito 178.565 vetture, il 27,4% in meno dello stesso mese del 2020 quando ancora non c'era stata la fusione tra Fca e Psa. La quota è pari al 21,2% a fronte del 21,7% di gennaio dell'anno scorso.
In totale le immatricolazioni di nuove auto del gruppo Stellantis sono state 178.565 dalle 245.799 del gennaio 2020. Tra i marchi maggiori i cali più ampi hanno interessati Opel (-33,5%), seguito da Citroen (-32,9%) e Fiat (-28,6%). Meglio Peugeot (-18,1%) e il marchio Jeep, che ha segnato un calo del 14% Restando ai dati generali, quasi tutti i 27 mercati del Vecchio continente hanno subito perdite a due cifre il mese scorso, inclusi tre dei quattro principali. La Spagna è stata la più colpita (-51,5%), seguita da Germania (-31,1%) e Italia (-14%). Con un lieve calo del 5,8%, la Francia è stata il mercato principale più performante.
Ma la neonata realtà automobilistica deve ancora mettere in moto la nuova programmazione industriale e svelare i piani relativi ai modelli elettrici, il futuro del settore. Intanto, nel territorio cassinate politici, imprenditori, enti, consorzi continua a incontrarsi per cogliere le opportunità da Governo ed Europa e accendere una crescita sia di supporto allo stabilimenti sia sganciata da solo comparto automotive.
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