Cerca

The Division: eye tracking per la versione PC

The Division: eye tracking per la versione PC

videogiochi

The Division: eye tracking per la versione PC

Ubisoft ha annunciato che la versione PC di"The Division",avrà a disposizione la funzionalità eye tracking sin dal primo giorno di uscita, grazie alla partnership con la società Tobii. I giocatori che possiederanno dei sensori compatibili potranno accedere a svariate caratteristiche nel corso del gioco.

L'eye tracking è il processo di misurazione del punto di fissazione oculare e del moto di un occhio rispetto alla testa. Pertanto nel gioco grazie all'eye tracking sarà possibile coordinare i movimenti del nostro personaggio tramite la vista. Grazie a ciò il gameplay risulta più fluido e alcuni semplici movimenti come la ricerca di un riparo saranno decisamente più immediati. Gli altri benefici di questo sistema sono legati alla mira, poichè potremo fare fuoco esattamente laddove i nostri occhi sono rivolti oppure saremo in grado di mettere a fuoco con più precisione l'ambiente che stiamo scrutando, rendendo opachi gli elementi dell'interfaccia che non sono sottoposti alla nostra attenzione visiva. Certo non è tutto così semplice non basta guardare e sparare, occorre apportare delle migliorie e fare pratica, ma nel complesso il sistema funge bene.

L'eye tracking ovviamente rende l'esperienza di gioco ancor più realistica e immersiva, dal momento che nella vita di tutti giorni utilizziamo gli occhi per interagire con l'ambiente circostante e percepire le emozioni. Nei videogiochi non puoi limitarti a guardare ciò che ti occorre per far si che il tuo alter ego vi interagisca. Tobii grazie all'eye tracking vuole cercare di porre rimedio proprio a questa situazione.

L'eye tracking però non è tutto rose e fiori, ci sono ancora alcune cose da migliorare. Il raggio d'azione, ad esempio, non è ampio e quindi per usufruire del sistema non possiamo allontanarci eccessivamente. Da rivedere anche il tracciamento degli occhi che risulta piuttosto instabile. La sensibilità di movimento dei nostri occhi è elevata ed è normale che l'eye tracking possa avere delle difficoltà in questo senso.

Così come altre importanti ed innovative tecnologie, per esempiol'Oculus Rift e HTC Vive, l'eye tracking vive uno stato embrionale e al momento non può rappresentare il massimo dell'efficienza, ma le premesse sono intriganti e nel prossimo futuro (è proprio il caso di dirlo) ne vederemo delle belle! Ciao a tutti ragazzi!

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione