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Trasporti

Il Covid sospende l'Alta velocità: niente Frecciarossa per Frosinone e Cassino

Sospensione fino al 12 dicembre. Ma la data è rivedibile. Tutto è legato all'evoluzione del quadro epidemiologico. Trenitalia costretta a rivedere l'offerta ai passeggeri

Il Covid-19 ferma anche le Frecce. L'emergenza sanitaria ha toccato, in maniera inevitabile, pure il settore dei trasporti tanto che Trenitalia è stata costretta, a livello nazionale, a rivedere e a rimodulare l'offerta ai passeggeri. La più recente evoluzione della situazione sanitaria, infatti, le nuove misure adottate dal Governo, con la raccomandazione a limitare gli spostamenti sui mezzi pubblici e privati e i presumibili impatti sulla domanda di trasporto, hanno imposto una riconsiderazione dell'attuale sistema di mobilità. In quest'ottica,per soddisfare le esigenze e la tutela della salute dei viaggiatori e del proprio personale, Trenitalia ha previsto una revisione dell'offerta delle Frecce, treni a mercato di Trenitalia senza contributo pubblico, basata sui flussi di passeggeri delle ultime settimane e diuna loro proiezione nel breve termine. In questo piano di revisione sono rientrate anche le due fermate Tav di Frosinone e Cassino sulla tratta Milano Roma Napoli in cui il servizio passeggeri è stato sospeso fino al 12 dicembre.

Ma tutto è legato all'evoluzione del quadro epidemiologico che, tradotto, significa che, qualora la situazione dovesse migliorare, il servizio verrebbe in breve riattivato o che, di fronte aun cambiamento in peius, la sospensione potrebbe essere prolungata.
In ogni caso, si tratta di una situazione transeunte, dal momento che su Frosinone e Cassino, la principale azienda di trasporto ferroviario italiana ha in programma grandi investimenti. Inoltre i numeri registrati di traffico passeggeri, da quando sono state istituite le fermate ad alta velocità, sono più che lusinghieri, soprattutto nel capoluogo.

Nelle scorse ore, alcuni pendolari non potendo prenotare il Tav da e per Frosinone e Cassino hanno temuto che il servizio fosse stato soppresso, ma in questo senso, non c'è alcuna volontà da parte di Trenitalia. Solo una sospensione per colpa del Covid-19. Un progetto valido e fondato, quello dell'alta velocità in Ciociaria, tanto che la Regione Lazio, nelle scorse settimane, ha messo sul piatto 1.298.000 euro, stanziati mediante determinazione dirigenziale, per la copertura economica del servizio sperimentale della durata di un anno di una coppia di treni Alta Velocità Napoli-Roma-Milano con instradamento via direttrice FL6 del Lazio e fermate intermedie alle stazioni di Cassino e Frosinone, con direzione Roma nella fascia prima mattina e ritorno nella fascia pomeridiana.

Il servizio, all'esito della manifestazione d'interesse indetta dalla Pisana, è stato aggiudicato a Trenitalia fino al 31 agosto 2021. Un impegno importante quello della Regione che ha fatto seguito alle iniziative di quest'an no che hanno portato Frosinone e Cassino, e tutta la provincia, nel circuito dell'alta velocità. In più, si ricorderà come la Regione Lazio e Ferrovie dello Stato hanno sottoscritto un protocollo di intesa finalizzato a promuovere una collaborazione tra le parti volta a valutare, nell'ambito degli interventi di potenziamento dell'infrastrut tura ferroviaria nel territorio regionale, la realizzazione di una nuova fermata sulla linea ferroviaria Roma-Frosinone Cassino, che sarà realizzata alla periferia del capoluogo adeguata agli standard Alta Velocità.

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