Lotta al virus
12.11.2020 - 09:41
Positiva al Coronavirus, ventiseienne di Sant'Elia, ma domiciliata a Piedimonte, infrange le regole e va a trovare la mamma. Denunciata dai carabinieri di Cassino. I militari coordinati dal capitano Giuseppe Scolaro hanno scoperto, infatti, che la giovane donna - sottoposta a tampone il 31 ottobre scorso - ha trasgredito alle stringenti disposizioni in materia di contrasto della diffusione dell'epidemia del Covid-19.
Senza un giustificato motivo, però, si allontanava per recarsi presso l'abitazione familiare nel Comune di Sant'Elia Fiumerapido. Un tentativo non riuscito: i militari hanno infatti accertato l'infrazione. E hanno provveduto a denunciare la ventiseienne per l'inosservanza dei provvedimenti tesi al contrasto della diffusione dell'epidemia del Covid-19.
A tal fine sono stati rafforzati i controlli su tutto il territorio: i carabinieri stanno presidiando ogni Comune. Le restrizioni imposte dal Governo richiamano al rispetto di uno dei più importanti valori, sia umani che costituzionali: la salute.
Chi contravviene alle misure del Dpcm (quello dell'otto marzo, il decreto legge numero 9 e quello numero 11) incappa in sanzioni gravi. Dall'ammenda fino a 206 euro alla segnalazione all'Ag fino alla reclusione (fino a tre mesi) per chi trasgredisce alle norme contenute nei decreti che proibiscono di spostarsi senza motivo in caso di quarantena dopo essere risultati positivi al Covid.
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