La curiosità
22.10.2020 - 21:00
L'arrivo del caldo anomalo di fine ottobre conferma un 2020 che si classifica fino ad ora come il secondo più bollente mai registrato in Italia dal 1800, con una temperatura di oltre un grado (+1,09 gradi) più elevata della media storica. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr relativi ai primi nove mesi dell'anno.
Si accentua anche quest'anno – sottolinea la Coldiretti – la tendenza al surriscaldamento in Italia dove la classifica degli anni interi più caldi negli ultimi due secoli si concentra nell'ultimo periodo e comprende nell'ordine anche il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2003.
E il vino italiano con il caldo – continua la Coldiretti – è aumentato di un grado negli ultimi 30 anni, ma si è verificato quest'anno anche un allungamento dei tempi della vendemmia che per le varietà tardive è ancora in pieno svolgimento per effetto della siccità estiva mentre la raccolta delle olive è iniziata in anticipo di almeno 10 giorni. Siamo di fronte – continua la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione.
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