Sos Ambiente
14.10.2020 - 14:00
Ancora scarti di bovini macellati e gettati nel pozzo consortile che insiste in zona Nocione. A poche ore dalla scadenza della diffida presentata alle autorità competenti in primis al sindaco per rimuovere i resti bovini trovati agli inizi di settembre, la nuova scoperta fa indignare e non poco. Qualcuno, nonostante le segnalazioni e la pubblica denuncia, ha continuato impunemente a macellare bestiame gettandone i resti nello stesso pozzo individuato un mese fa dagli ambientalisti.
Il primo campanello d'allarme era scattato per l'odore. Qualche passante aveva pensato a un animale morto.
Così i fronti aperti erano due: quello legato all'analisi del fenomeno, per capire la provenienza del bestiame e i motivi di uno smaltimento comunque irregolare. E quello invece legato alla necessità di rimuovere al più presto le carcasse. Ieri un'altra scoperta: altri pezzi di animali il colore della carne e le stesse parti notate hanno subito raccontato di un nuovo abbandono lasciati nel posso consortile da ignoti. Ora ci sarà bisogno di ulteriori approfondimenti.
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