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Il successo

"Storia di una capinera" in versione punk: dal palco Giulia conquista tutti

La giovane e bella attrice protagonista assoluta e applaudita della famosa opera di Giovanni Verga, con la regia del bravissimo Ivano Capocciama

"Storia di una capinera" conquista il pubblico arcese. Lo attesta il successo ottenuto dalla rappresentazione teatrale della giovane Giulia Germani con la regia di Ivano Capocciama che si è tenuta sabato scorso nel suggestivo scenario della torre di Campolato. Una rivisitazione in chiave punk del romanzo epistolare di Giovanni Verga.

«Abbiamo assistito a uno spettacolo di grande novità e freschezza interpretativa che abbiamo molto apprezzato - ha commentato il sindaco Luigi Germani - Complimenti alla nostra Giulia che ha dimostrato di essere un'attrice di grande talento e di avere tanta passione per il teatro. I complimenti dell'amministrazione comunale vanno anche al regista Capocciama e all'associazione "Viviamo Arce" per aver voluto portare questo spettacolo ad Arce in un luogo unico come la Torre di Sant'Eleuterio. La settimana scorsa il nostro comune si è aggiudicato, tramite il Gal Terre di Argil, un importante finanziamento per la riqualificazione dei locali dell'ex mercato coperto e la realizzazione di un teatro. Questa struttura - ha concluso il sindaco - consentirà presto a Giulia e a tanti artisti ed attori come lei di avere un posto dove poter coltivare e promuovere la cultura teatrale».

Soddisfazione per l'evento è stata espressa anche dall'assessore alla cultura Sara Petrucci e dal delegato allo spettacolo Alessandro Proia.
«Siamo stati onorati - ha detto il consigliere Proia - di poter ospitare la prima replica di questo spettacolo nel nostro paese. In primo luogo perché era il giusto omaggio alla protagonista Giulia Germani, poi perché è doveroso per la crescita della comunità diffondere cultura e sapere. Il teatro è un mezzo potente per tale scopo».

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