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Il caso

Cuccioli abbandonati, la dura condanna. E l'invito ad adottarli

Il Comune ha voluto condannare il crudele atto dell'abbandono, sottolineando come esso costituisca una violazione dell'articolo 727 del codice penale

Il Comune di Villa Santo Stefano accanto agli animali: sui social un lungo post di condanna dell'abbandono e di speranza per l'adozione di cuccioli di cane rinvenuti da una cittadina in contrada Macchione. L'account Facebook del Comune di Villa Santo Stefano ha infatti ricondiviso il post di una ragazza abitante della zona nel quale si denunciava l'abbandono di tre cuccioli, dei quali non era stata individuata la mamma, e si invitavano altre persone a farsi avanti per adottarli e accudirli.

In questo senso il Comune ha voluto condannare il crudele atto dell'abbandono sottolineando come esso costituisca una violazione dell'articolo 727 del codice penale, che fa espresso divieto dell'abbandono di animali domestici sanzionandolo con l'arresto fino ad un anno o con la comminazione di un'ammenda che può variare tra i 1.000 e i 10.000 euro e rischia addirittura di rendersi responsabile di omicidio colposo qualora gli animali abbandonati provocassero incidenti stradali mortali.

Un gesto nobile dunque quello posto in essere dagli amministratori della giunta Iorio, i quali si schierano accanto ai piccoli amici dell'uomo e in conclusione ammoniscono: "L'abbandono è un atto vile e disumano", salvo poi ricordare ai lettori di "cercare una casa per questi cuccioli". 

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