Spazio satira
Ultima Ora
21.08.2020 - 18:23
Si tratta di un trentanovenne italiano e di un albanese di ventinove anni, entrambi residenti in provincia di Ragusa, i due uomini fermati dalla polizia e accusati di aver messo a segno una rapina nella filiale della Banca di Puglia e Basilicata di Viale Mazzini. I due sono stati associati nella casa circondariale di Frosinone.
Stando alle accuse i due, già noti alle forze dell'ordine, appena eseguito il colpo hanno tentato la fuga ma sono stati poco dopo individuati e arrestati dagli uomini della Squadra Mobile coordinati da Genovesi e delle Volanti della Questura coordinati da Marandola unitamente al personale del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni Lazio, Sezione di Frosinone.
La ricostruzione
Con il volto coperto dalle mascherine e sotto la minaccia di un taglierino, i due uomini si sono impossessati di circa 6000 euro dalle casse. Quanto stava accadendo non è sfuggito però ad un poliziotto del Reparto Volanti di Frosinone, in quel momento libero dal servizio, che si è subito attivato allertando la Sala Operativa che ha così immediatamente attuato il piano antirapina.
All'arrivo delle numerose pattuglie della Squadra Mobile e delle Volanti, già presenti sul territorio in attuazione di mirati servizi di controllo e vigilanza degli obiettivi economici e commerciali della città, cui si è unito un equipaggio della Polizia Postale e delle Comunicazioni, ai due rapinatori non è rimasta alcuna possibilità di sottrarsi alla cattura.
Grazie al coordinamento del personale in strada da parte della Sala Operativa, in breve tempo i due sono stati accerchiati dagli operatori e raggiunti sul tetto di uno stabile di Via Mola Vecchia, dove speravano di non essere individuati, e sono stati arrestati dagli agenti della Polizia di Stato che hanno altresì recuperato interamente la refurtiva.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione