Spazio satira
Rivoluzione Tav
14.06.2020 - 15:00
Erano gli anni Settanta. L'Italia, con la costruzione della Direttissima Roma-Firenze aprì la strada nel campo delle linee veloci, in particolare europee. Oltre alla velocità di 250 km/h, l'originalità di quella opera stava nel collegare due grandi centri senza stazioni intermedie e con la possibilità di "entrare" e "uscire" lungo il tragitto mediante "interconnessioni" alle linee preesistenti, potendo così servire centri minori ovvero dirottare un treno in difficoltà senza causare "ingorghi": una sorta di "autostrada ferroviaria".
Poi, negli anni Novanta del secolo scorso arrivò la Tav che collegava e collega ancora oggi i principali centri italiani. Oggi anche la provincia di Frosinone, già attraversata dalla linea super veloce, entra nella ristretta cerchia di territori serviti dai treni ad alta velocità con due fermate a Frosinone e a Cassino.
L'appuntamento con la storia è alle 17.41, quando il Frecciarossa Milano Centrale - Napoli Centrale renderà ufficiale la fermata dell'Alta velocità al binario 1 della stazione di Frosinone. L'evento sarà accompagnato da una doppia cerimonia, nel capoluogo e a Cassino.
Alle 16,30, a Frosinone, è prevista l'accoglienza degli ospiti in piazzale Kambo; alle 17 i saluti del sindaco Nicola Ottaviani, del presidente della Provincia Antonio Pompeo, dell'Aministratore delegato e Dg delle Ferrovie Gianfranco Battisti; del presidente della Regione Nicola Zingaretti e del ministro dei Trasporti Paola De Micheli; alle 17,41 l'arrivo al binario 1 del Frecciarossa 9539, a cui seguiranno il taglio del nastro e le foto di rito; alle 18,10 l'arrivo del treno Tav alla stazione di Cassino; alle 18,15 i saluti del sindaco Enzo Salera e gli interventi di Pompeo, Battisti, Zingaretti, De Micheli. La cerimonia terminerà alle 18,45.
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