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Il raggiro

Shopping on line, acquista un abito ma non arriva: ancora una truffa

La donna di Atina voleva acquistare online vestito posto in vendita dalla pistoiese su un noto sito internet. Dopo la ricarica postepay, il capo non è stato spedito

Doppia operazione dei carabinieri tra Atina e Villa Latina, la prima per smascherare l'autrice di una truffa, la seconda per scongiurare un reato. Ad Atina, a conclusione di una indagine scaturita da una querela presentata a novembre scorso da una donna atinate di 32 anni, i militari della stazione del paese hanno denunciato per truffa informatica una quarantaduenne residente nella provincia di Pistoia.

L'indagine condotta dai carabinieri ha permesso di appurare come sono andate le cose: la donna di Atina voleva acquistare online un capo di abbigliamento posto in vendita dalla pistoiese su un noto sito internet; per questo ha versato alla venditrice 55 euro attraverso una ricarica sulla Postepay. Inutile dire che il vestito non è mai arrivato. Da qui la denuncia per il reato di truffa informatica.

I carabinieri della stazione di Piedimonte San Germano, invece, sono intervenutia Villa Latina dove hanno intercettato e controllato un'auto condotta da un cassinate di 36 anni già noto alle forze dell'ordine per droga. L'uomo non ha saputo spiegare la sua presenza nella zona. È' scattata così la richiesta di foglio di via obbligatorio con il divieto di tornare a Villa Santa Lucia per tre anni.

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