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Il raggiro

Vendono un bar e incassano l'anticipo: ma il locale era di altri. Tre nei guai

Tre uomini, due di Cassino e uno di Cervaro, sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso: avevano già messo in tasca la somma di 28mila euro

Si fanno consegnare 28.000 euro per vendere un locale commerciale con tanto di suppellettili. Peccato, però, che il bar era di un'altra persona, del tutto all'oscuro della situazione. A finire nei guai sono stati in tre: un cinquantenne e un quarantaduenne di Cassino, insieme a un settantenne di Cervaro. I carabinieri della stazione di Sant'Apollinare - della Compagnia di Cassino - hanno infatti accertato che i tre avrebbero mostrato il locale di Sant'Apollinare a un cinquantunenne del posto interessato all'acquisto.

Una buona occasione da prendere al volo. Peccato che, come detto, il bar aveva già il suo proprietario, ovviamente ignaro della trattativa in atto. I tre, intanto,  erano già riusciti a farsi consegnare 28.000 euro. Poi le indagini dei militari hanno permesso di rilevare che i due assegni già firmati erano in pieno odor di truffa: per loro è scattata una denuncia per truffa aggravata in concorso.

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