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Tenet, il thriller secondo Nolan: l'action movie fantascientifico ora su Sky on Demand

La struttura del racconto regge ampiamente alla prova della credibilità. Ottima l'interpretazione di Robert Pattinson, un vero talento cristallino

Tenet continua a macinare successo anche mesi dopo la sua uscita. Christopher Nolan ha confezionato il perfetto James Bond movie dimenticandosi di inserire proprio James Bond. Al film, che è disponibile su Sky On Demand, il merito di essere un visionario progetto realizzato con grandissima cura dei dettagli. Una delle cifre stilistiche della poetica cinematografica di Chris Nolan è rappresentata dalla forza delle sue idee: quando nasce un pensiero così originale, è difficile dissuadere il regista britannico dal perseguire con tutti i suoi mezzi quel progetto.

Sembra proprio questo il caso di Tenet, nato davanti al quadrato magico di Sator, iscrizione latina palindroma che ricorre all'interno della pellicola. Un thriller di spie configurato come un action movie fantascientifico. Il film si apre con un attacco terroristico alla Casa dell'Opera di Kiev, in Ucraina. Dietro l'attacco sembrerebbero esserci i russi che mettono il protagonista con le spalle almuro. È nel momento più disperato che in soccorso del protagonista arrivano dei proiettili che scorrono al contrario, rientrando nelle armi di provenienza. Nonostante i soccorsi il protagonista non riuscirà a scappare al suo destino e deciderà di ingerire un veleno per non cadere in mano al nemico.

La pillola non è mai stata letale, ma era una testa, per scovare gli agenti più letali e leali a cui affidare compiti top secret in una guerra nascosta. La parola Tenet gli aprirà le porte di questo mondo di spie a due velocità carico di entropia invertita. Quando in passato il regista ha stretto un patto con i propri spettatori, ad entrare nelle mente di chi guardava sono stati mondi incredibili: c'è stato un mago dalle capacità strabilianti, un uomo che faticava a fidarsi dei suoi ricordi e degli architetti di sogni in grado di rubare idee. Stavolta il mondo sembra verosimile, con una spiegazione apparente e fondamenti di fisica che provano a dare a Tenet un contatto con la realtà.

Il film più nolaniano tra i nolaniani è una definizione calzante. La scelta di creare un film in qualche modo palindromo, che si dipana in due blocchi invertiti ed in senso contrario funziona e, oltre alla potenza delle sue trovate più brillanti, la struttura del film regge alla prova della credibilità. John David Washington continua a crearsi una strada lontana da quella già vista in casa,mettendo da parte i passi di papà Denzel, mentre invece di Robert Pattinson è quasi inutile parlare: messo alle spalle Twilight, si è infatti dimostrato un talento tra i più cristallini della sua generazione. 

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