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“Godzilla vs. King Kong”: la guerra fantascientifica tra giganti su Sky on Demand

Due mostri di cento metri, un pianeta da salvare e tanta azione. Un film senza troppe pretese ma che diverte e riesce a coinvolgere gli spettatore

A volte le parole spese per descrivere la trama di un film rischiano di essere superflue. Quando infatti si approccia questo tipo di prodotti cinematografici, a staccare i biglietti non sono le vicissitudini, le relazioni umane e i dialoghi forbiti: sono i pugni, grandi quanto palazzi, che due mostri si scagliano a vicenda. Benvenuti allo scontro finale, benvenuti in "Godzilla vs.
King Kong". Quando nel 2014 Gareth Edwards ha portato in sala il suo Godzilla c'è stato un po' di spiazzamento. Il protagonista di quel film non era il mostro, ma il parco umano attorno a lui.

Se paragonato all'esperienza che ha portato al cinema, ad un anno di distanza, il genio Hideaki Anno, l'opera di Edwards impallidisce. Il film comunque fu un primo passo verso quel multiverso di kaiju enormi pronti a combattere per un equilibrio cosmico. I titani ormai popolano la terra, e su questo rimangono pochi dubbi: il mondo ha fatto i conti con Godzilla, Mothra, Ghidorah e Rodan. Kong viene tenuto sotto controllo dalla Monarch sulla sua Skull Island.

Nel frattempo Godzilla è fuori controllo: la Florida si trova a fare i conti con un inspiegabile attacco da parte del re dei mostri nella sede della Apex Cybernetics.
Se la spiegazione facile, che ha attecchito nella mente del dottor Mark Russell, è che Godzilla abbia sviluppato ostilità nei confronti della razza umana, in realtà sembra esserci qualcosa di più profondo. Qualcosa lo ha provocato. Uno scontro atteso, anche se non è la prima volta nella storia del cinema che questi due mostri arrivano a lottare.

Dopo aver mostrato il Godzilla più imponente della storia (fino al 2014) con ben 108 metri di altezza, anche Kong è dovuto diventare un...adulto. Lo scimmione, fino a questa pellicola, non aveva mai superato i trenta metri d'altezza. Lo scontro ha richiesto che Kong, stavolta, raggiungesse i cento metri. Uno scontro nei cieli che lascia devastazione sulla Terra La pellicola non ha rivoluzionato un linguaggio, non ha vinto premi per la sceneggiatura, ma il divertimento è assicurato.

Un errore, nella realizzazione di questi film in passato, è stato quello di ridurre drasticamente il minutaggio in cui potevamo vedere i mostri digitali all'opera. Errori di cui si è fatto tesoro, evidentemente, per l'ennesimo trionfo visivo tra creature alte come palazzi. Un film non perfetto ma dannatamente efficace nell'intrattenere i propri spettatori. Per una serata senza pretese, su Sky on demand. 

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