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La storia

Ex calciatore dell'Alatri fa giocare i bambini di Capo Verde

Dagli allenamenti alle gare a Sao Pedro. Achille Castellano incontra il Governatore: presto un nuovo campo di calcio per i ragazzi del villaggio

Augusto Neves è il presidente della Camera municipale (l'omologo di un presidente di una regione italiana) di Sao Vicente l'isola più grande dell'Arcipelago di Capo Verde. Qualche giorno fa il Governatore si è recato nel villaggio di Sao Pedro per incontrare Achille Castellano. Motivo della visita, la creazione di un campo di calcio.
Achille Castellano, classe ‘52, ha militato nell' Alatri in due campionati di Serie D; nelle stagioni 1972-73 e 1973-74, da qualche anno gestisce un eco hotel con la moglie Margherita, dopo che per anni aveva gestito un'attività commerciale in Sardegna. Achille a parte la gestione dell'albergo si occupa di calcio: allena i bambini ed i ragazzi del villaggio. Questi non hanno attrezzature sportive e nemmeno un campo di calcio. Si divertono calcando un campo in terra battuta.


«Abbigliamento e quant'altro vengono donati dai clienti dell'hotel e da amici italiani - spiega Castellano. Ma il campo dove giocano non è adatto ed è vicinissimo all'aeroporto».
Qualche giorno fa la visita del Governatore Augusto Neves: un incontro all'aperto perché la paura del corona virus è presente anche a Capo Verde. Pare proprio che Augusto Neves si sia impegnato per costruire il campo di calcio. Il gesto di alzare al cielo la mano di Achille Castellano potrebbe essere paragonato alla nostra stretta di mano, quella che tra gentiluomini valeva come un contratto scritto.
Achille Castellano è felicissimo dell'incontro e delle promesse del Governatore. Sao Pedro avrà un campo di calcio come i bambini di tutto il mondo. Un campo chissà anche in sintetico. E lo meritano sicuramente, visto che per anni hanno giocato su campi che mettevano a rischio la loro muscolatura e quant'altro. E se avranno un rettangolo verde il merito è sicuramente della testardaggine di Achille Castellano, del suo impegno di tutti quei figli acquisiti. Bambini figli di pescatori, e che non vivono certamente nel lusso. Achille Castellano si è affezionato al villaggio di Sao Pedro, ma in una parte del suo cuore c'è Alatri, anche se nella squadra verderosa ha militato solamente due anni. E' in contatto con i suoi compagni di squadra, si tiene informato su quanto avviene ad Alatri.
«Alatri mi manca e quando finirà il lockdown ho intenzione di riabbracciare tutti gli amici», racconta al telefono Achille. (Bruno Gatta)

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