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Controesodo: con il caldo rischio intossicazioni alimentari al rientro a casa

Il ritorno nelle case può nascondere pericoli in dispensa o nel frigorifero con il grande caldo che mette a rischio la conservazione degli alimenti. Ecco cosa fare

Per la maggioranza degli italiani che hanno finito le vacanze nel week end il ritorno nelle case lasciate vuote per molto tempo può nascondere pericoli in dispensa o nel frigorifero con il grande caldo che mette a rischio la conservazione degli alimenti con il pericolo di fastidiose intossicazioni alimentari.

È quanto afferma la Coldiretti che, in occasione del controesodo, ha stilato un manuale di sopravvivenza a tavola per il rientro delle ferie con l'obiettivo di aiutare a fare le verifiche necessarie a garantire l'integrità dei cibi che si portano a tavola, a partire dal controllo delle date di scadenza.

Una particolare attenzione – sottolinea la Coldiretti – deve essere riservata alla funzionalità del freezer e del congelatore per sincerarsi che non vi siano state interruzioni del funzionamento.
A questo proposito – precisa la Coldiretti – lo sviluppo di ghiaccio sulle confezioni esterne di surgelati o anche della carne sta ad indicare che è avvenuta una interruzione del freddo ed è quindi consigliabile non consumare i prodotti interessati. All'interno del frigorifero – continua la Coldiretti – vanno eliminate le confezioni già aperte di latte, succhi di frutta o conserve come pure quelle di tonno e sottoli se l'olio non copre integralmente il prodotto.

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