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Lo studio

Consumi, il Lazio non recupera posizioni: effetto pandemia

L'Osservatorio permanente Confimprese-EY sui consumi di mercato analizza i dati di dicembre 2021 sullo stesso mese 2020. Ecco il quadro della situazione

L'Osservatorio permanente Confimprese-EY sui consumi di mercato analizza i dati di dicembre 2021 sullo stesso mese 2020 e fa emergere un quadro in miglioramento con una chiusura pari a +46% sul 2020, che era stato impattato molto negativamente dalle restrizioni, ma a -12% vs 2019 in linea con il trend registrato nel periodo giugno-novembre, ovvero dopo l'allentamento delle restrizioni Covid.

Nel ranking delle regioni con valori più bassi si conferma il Veneto che, con -30,9%, paga un prezzo alto alla mancanza di turismo culturale, legato soprattutto a Venezia, e marittimo con le località sul mare e sui laghi. A pochi punti percentuali di distanza, -29,2%, c'è l'Umbria, regione nota per le sue città medievali, paesaggi naturali e l'enogastronomia.

L'Emilia Romagna è la terza peggiore regione con una performance del -28,1%, seguita da Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia a -27,4%. A sorpresa la Toscana, che durante il lockdown è stata tra le peggiori con punte del -64% a maggio 2020 vs maggio 2019, chiude l'anno 2021 a -26,2% rispetto al 2019. Non riesce a recuperare posizioni e chiude l'anno a -20%, il Lazio a -18,9% e l'Abruzzo a -17%. La Sicilia chiude a -16%.

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