Spazio satira
Volley Superlega
06.07.2018 - 19:18
Mancava solo l'ufficialità da parte della società e adesso è arrivata: il palleggiatore Federico Marrazzo resterà per un altro anno a Sora. Il giovane regista romano è alla sua quarta stagione in maglia bianconera e con la Biosì Indexa ha scritto e vissuto pagine storiche, come l'approdo in SuperLega, l'esordio, le battaglie per non arrivare in fondo alla classifica. Marrazzo si è conquistato la fiducia dello staff tecnico e della dirigenza grazie allo zelo che lo ha sempre distinto: preciso e puntuale negli allenamenti, grande umiltà, atteggiamento positivo e spiccata propensione al lavoro. Non ha mai fiatato quando ha passato il tempo a scaldare la panca, si è fatto trovare più che pronto quando in campo c'era bisogno di un'inversione di rotta: esempio su tutti l'ostica gara contro Trento, quando entra e cambia il suo Sora guadagnandosi anche il titolo di Mvp. Spesso utilizzato al servizio per la sua float dalla parabola insidiosa, l'alzatore commenta così la sua permanenza nella terra bagnata dal Liri: «Passare un altro anno a Sora fa sicuramente piacere, perché la dimostrazione di una stima reciproca che nutriamo io e la società, uno verso l'altra. Questo per me sarà una stagione molto importante perché, di fatto, rappresenta il mio ultimo periodo contrattuale».
Che cosa si aspetta nei prossimi mesi?
«Un'annata di livello ancora superiore, perché tutte le squadre, compresa la nostra, si stanno attrezzando molto bene. Sono state poi reintrodotte le retrocessioni, quindi sarà un campionato molto più competitivo e avvincente, con un agonismo molto più accentuato».
Che cosa pensa di poter dare alla sua squadra?
«Questo sarebbe da chiedere allo staff tecnico che ha deciso di riconfermarmi, però sicuramente io posso dare e darò tanto impegno, tanto sacrifico e voglia di allenarmi e fare sempre meglio, ogni giorno».
A Sora per tre anni divisi tra cadetteria e A1, che cosa ha imparato?
«A partire dall'anno dell'A2 con mister Fabio Soli, per me è incominciato un percorso importante che, sono sicuro, proseguirà in futuro. Sicuramente ho imparato tanto, sia a livello tecnico e tattico che caratteriale. Secondo me sono maturato parecchio in questo tempo e voglio certamente continuare a lavorare sodo».
Marrazzo è uno degli uomini spogliatoio della formazione allenata da Mario Barbiero nonché uno dei pochi superstiti della "vecchia guardia volsca", dopo gli addii di Santucci e Rosso.
Adesso si aspetta l'ufficialità anche per il centrale Caneschi e per il martello Nielsen, che dalle indiscrezioni dell'ultima ora, dovrebbero restare alla corte di patron Gino Giannetti. Il sito specializzato volleyball.it, tra le cessioni, inserisce invece anche Fey e Penning.
La partenza del posto 3 canadese è data oramai per scontata visto che il comparto centrali è stato definito da tempo, mentre quella dell'hawaiano vorrebbe dire che la Biosì è a caccia di un quarto martello o che ha deciso di accordare il ruolo al sorano Lucarelli.
Ma lo scopriremo soltanto con i prossimi movimenti.
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