Spazio satira
11.06.2017 - 18:41
L'Orso Prisco si sveglia dal letargo e, pur accontentandosi della medaglia d'argento, merita tutti gli applausi dei presenti ai Campionati italiani universitari di Catania 2017.
Il rappresentante del Cus Cassino, ma appartenente al Gruppo sportivo dell'Esercito azzecca un filotto di tre ippon (i ko del judo) e perde la finale con l'amico e collega dell'Esercito, Regis, per un wazari (un punto, ndr), che domenica scorso si era classificato al quinto posto negli Open di Bucarest. Regis e Casertano sono giunti in finale disputando incontri vinti tutti per ippon.
«E' stata una finale combattutissima e tesa - racconta felice Prisco Casertano -. In conclusione ha vinto il collega, ma va bene lo stesso. Si può essere contenti anche arrivando secondi, soprattutto se poi la vice presidente del Cus Cassino, e non solo lei si congratulano con te. Voglio ringraziare tutti quanti mi sostengono e in particolar modo con il gruppo sportivo dell'Esercito. Ora concentrazione per la Coppa Europa di domenica prossima a Celje in Slovenia».
Grazie ai miei superiori che si sono divertiti vedendo sue rappresentanti dell'Esercito in finale a Catania. Parafrasando il film di Troisi, campano come le origini di Prisco Casertano (nativo di San Prisco). Si ricomincia da tre. Ma l'81 chilogrammi ormai alatrense è come l'Araba fenice che risorge dalle sue stesse ceneri e... quando meno te lo aspetti piazza la zampata.
Vice campione italiano, campione italiano universitario e vincitore di decine di tornei nazionali, Casertano ora ha più fame di prima e cerca un posto nelle gare internazionali.
(Bruno Gatta)
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