Spazio satira
Motociclismo
18.05.2021 - 13:53
Arriva la prima vittoria in campionato per Armando Pontone. Il pilota cassinate in sella alla Yamaha R6, dopo il terzo posto ottenuto al Mugello all'esordio, ha portato a casa il secondo round del National Trophy 600 andato in scena domenica sulla pista del Misano World Circuit Marco Simoncelli. Una gara straordinaria quella condotta dal classe '92, bravissimo a resistere al passo imposto da Matteo Ciprietti e poi a concretizzare il sorpasso decisivo nel corso dell'ultimo passaggio. Sul podio della 600 anche Marco Marcheluzzo e Alessio Finello, rispettivamente terzo e quarto assoluti.
Il week-end
Si è corso a Misano sul "World Circuit Marco Simoncelli" il secondo round del National Trophy, tra i partenti anche Armando Pontone (Armanduk), portacolori del Moto Club Franco Mancini 2000. Due le gare valide per Liqui Moly Round Pirelli. La Supersport ha visto trionfare nella categoria Big Supersport Matteo Ciprietti (Ducati) davanti a Fabio Marchionni (Ducati). Sul terzo gradino del podio, Manuel Bastianelli (Ducati). Nella classifica della Supersport 600 ad imporsi è stato Armando Pontone (Yamaha), primo assoluto a passare sotto la bandiera a scacchi, precedendo Marco Marcheluzzo (Kawasaki) e Alessio Finello (Yamaha). Nonostante le due distinte classifiche, i valori in pista si sono equiparati maggiormente rispetto a quanto avvenuto nella gara del debutto disputata nel mese scorso al Mugello. A differenza del primo round, dove le bicilindriche Ducati sembravano avere un vantaggio di potenza, a Misano la "forbice" si è ristretta rendendo il tutto più avvincente.
Il forte pilota cassinate al sabato aveva fatto segnare il secondo tempo nelle prove ufficiali. Ieri mattina Armando, con molta sicurezza si è schierato davanti al semaforo ed allo spegnersi dello stesso è scattato come una molla tesa. La sua è stata una gara accorta, ma anche molto ritmata e sempre nelle posizioni di testa ed alla fine è andato a cogliere una vittoria meritata. Quello che rende ancora più pregevole l'impresa di Pontone è il fatto che non solo ha vinto la sua categoria, ma oltretutto ha vinto la gara in assoluto, contro moto ben più potenti e di cubatura più elevata.
I complimenti del MC Mancini
Williams Alonzi presidente del Moto Club Franco Mancini 2000, ha così commentato la vittoria del suo pilota: «Ieri ero presente sul circuito di Misano per la conferenza stampa di presentazione del CIVS e quindi sono passato a salutare Armanduk ed ho avuto modo di osservarlo anche nelle prove ufficiali, ed alla fine ho detto a Pontone che anche se non aveva fatto la pole, doveva stare tranquillo perché aveva un buon passo gara. Poi ieri sera tornato a casa mi sono sentito telefonicamente con Armanduk e gli raccomandato ancora di stare calmo e gli ho anche pronosticato la vittoria di oggi - ieri, ndr -, ma lui è stato ancora più bravo andando a cogliere addirittura la vittoria assoluta. A lui vanno i complimenti di tutto il direttivo del M.C. Franco Mancini 2000».
Armando ha corso con una Yamaha R6 allestita e curata dal team Bike & Motor di Teramo. Ora con questa vittoria Pontone guida anche la classifica del National Trophy.
L'intervista
«Porterò questo successo a lungo dentro di me – ha commentato a caldo "Pontonix" – perché ho fatto meglio anche delle big SuperOpen che fanno classifica a parte. Merito di un lavoro certosino svolto insieme al Team Bike&Motor che ringrazio sentitamente».
Tutto incentrato su un aspetto in particolare:«Non abbiamo puntato a fare il giro veloce, bensì pensando al passo gara che avrebbe potuto metterci nelle condizioni di contendere il primato alle big SuperOpen. Fino a 20 minuti prima della partenza ho tenuto delle riunioni col mio staff per apportare delle modifiche a livello di assetto sulla moto. I risultati ottenuti ci hanno ripagato del grande sforzo profuso».
Con la gioia più bella giunta agli sgoccioli di una corsa avvincente:«Ho dovuto stringere i denti – l'analisi di Armando Pontone – perché la Ducati di Ciprietti sul rettilineo era ovviamente più veloce. Ero pienamente consapevole del fatto che se avessi perso anche un solo secondo, poi sarebbe stato difficile recuperare. Però ci ho sempre creduto ed all'ultimo passaggio è arrivato lo sprint decisivo. Far bene al cospetto di avversari così forti non era scontato. Sono orgoglioso di me stesso».
Una preparazione minuziosa - Soddisfazione importante e meritata, divenuta realtà grazie ad una preparazione impeccabile che si prolunga ormai da mesi:«Con il preparatore atletico, Giorgio Bonfigli, stiamo portando avanti un programma ben preciso che richiede sacrifici notevoli. Le ultime due settimane sono state veramente dure, anche perché poi al lato fisico devo affiancare un'adeguata alimentazione seguendo alla lettera le professionali indicazioni del mio nutrizionista. Tutte figure indispensabili, alla pari della Motorsport Italia e delle aziende che mi stanno supportando. È a loro che rivolgo il mio ringraziamento più sentito».
La dedica speciale e i tanti messaggi ricevuti - Il primo posto di Misano, però, ha avuto una dedica in particolare: «L'amore della mia ragazza è incredibile e incondizionato. Questa vittoria porta anche il suo fondamentale timbro. Ed è a lei che la dedico, al pari della mia famiglia che mi supporta ovunque e comunque. In questi giorni, poi, anche Salvatore Polselli mi è stato molto vicino e desidero ringraziarlo di cuore».
Tantissimi i messaggi ricevuti sui social dopo il trionfo. Attestati di stima che fanno piacere: «Sono felicissimo, ho Instagram e Facebook pieni di notifiche. Spero di continuare su questa strada e di regalare altre belle emozioni».
Prossimo round il 3 e 4 luglio ad Imola.
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