Va avanti il "Progetto di valorizzazione, restauro e allestimento delle decorazioni architettoniche" pertinenti il Tempietto Etrusco-italico. Proprio nella mattinata di giovedì l'archeologa e restauratrice dottoressa Agnese Livia Fischetti, che ha eseguito l'intervento di restauro della tegola piana (in frammenti che copriva le travi lignee del tetto del tempio) pertinente il Tempietto, accompagnata dal direttore del Museo civico di Alatri Luca Attenni e dal responsabile comunale Antonio Agostini ha ricollocato nella teca il materiale oggetto di intervento. «Un pezzo di notevole valore soprattutto didattico - ha spiegato Attenni - e la cui ultima collocazione sarà quella tra le due antefisse già montate nella ricostruzione del Tempietto». «Il restauro è stato particolare perché è stato un "restauro nel restauro" e solitamente l'opera già restaurata che può sembrare più facile di fatto non lo è - ha evidenziato l'archeologa-restauratrice Agnese Livia Fischetti un lavoro anche difficoltoso ma stimolante. Tanta pazienza in quanto ci si trova davanti alla mancanza di una scheda tecnica e perché i precedenti interventi sono antecedenti alle teorie di Cesare Brandi». Si è reso necessario l'eliminazione parziale di materiale esterno (calce e stucco). Nonostante le difficoltà la dottoressa Fischetti è riuscita a bloccare il degrado della tegola, grazie a dei piccoli passaggi ed anche all'abilità di fermarsi in tempo per non comprometterne l'opera. La tegola potrà tornare ad essere ammirata così come le antefisse custodite nelle sale del Museo Civico di Alatri che da qualche anno, grazie alla sinergia dell'amministrazione e della soprintendenza è tornato un punto di riferimento culturale.