I lunedì sera, quando cenavo a casa di nonna, si guardava Ernica TV. Ed era l'unico giorno della settimana in cui lei e nonno concordassero sul canale da sintonizzare: dal martedì in poi, era una guerra a colpi di "posti al sole" e telegiornali, Costanzi e Pieriangela.

Il lunedì no, però: il lunedì c'era lui, Gigino, sovrano incontrastato del tubo catodico nonnesco.

Lo ascoltavo parlare con un misto di perplessità e ammirazione. La prima perché - ad onor del vero - quando partiva con certi flussi di coscienza si faceva un po' fatica a stargli dietro: difetto, questo, tipico delle menti perennemente affaccendate, mai a riposo. L'ammirazione è subentrata dopo un po', dettata dal fatto che potesse parlare di qualsiasi cosa gli passasse per la testa. Andava a ruota libera, sì, ma diceva quello che pensava: senza indorare la pillola, senza affettazione o magniloquenza. Dritto al punto, in totale libertà. E se mi gira te lo dico pure in dialetto, sì capit'?

Nei suoi occhi e nei suoi discorsi è sempre stato evidente l'amore per la sua terra, quello che anima solo chi è fiero di se stesso e delle proprie origini. L'amore di chi non si vergogna di dire di essere di Alatri, e non di "vicino Roma", e anzi lo dice con orgoglio. L'amore che non ti impedisce, e anzi ti sprona, a criticare le scelte sbagliate, gli errori e le storture di certa politica locale.

Non so se ho scelto di fare il giornalista a causa di quei lunedì sera di tanti anni fa, ma di certo ho capito che essere liberi di dire la propria opinione e che raccontare attraverso la penna e le parole quello che ci circonda è un onore.

Quindi grazie, Gigì. Salutami nonno, se lo vedi. Mi piace pensare che vi siate appena rincontrati da qualche parte, e che stiate "commattendo" di politica, della vostra città e di cultura - tra un sigaro e una Nazionale, ché finalmente potete fumare quanto vi pare - mentre ricordate aneddoti e personaggi che solo le memorie storiche di un paese possono rievocare. Come due uomini liberi che hanno sempre amato Alatri. E che, nel loro piccolo, hanno cercato di renderla un posto migliore.