Le voci sui nuovi modelli Alfa Romeo si fanno sempre più concrete, tre i modelli in pole: due Sport Utility (uno di alta gamma, un altro di dimensioni compatte) e la Giulia Coupé.
Per avere la conferma bisogna aspettare l'inizio del 2018, quando l'ad Sergio Marchionne presenterà i programmi Fca, ma gli indizzi sono tanti.
Al centro della produzione Alfa Romeo sempre la fabbrica di Piedimonte San Germano, dove già si produce Giulia, Stelvio e Giulietta.
La futura "offroad" potrebbe essere un inedito Sport Utility di segmento C, direttamente imparentato con Alfa Romeo Giulietta (che dovrebbe arrivare a partire dal 2019), con la quale condividerebbe pianale e meccanica, ma non il corpo vettura.
Qui entra in gioco il Cassinate: la base di partenza potrebbe essere costituita dalla piattaforma modulare "Giorgio", sviluppata da Fca sulla scorta di un apporto economico da oltre 900.000 di euro debuttato per la nuova Giulia. Sulla base delle ipotesi, tuttavia, si può pensare che un futuro "baby-Suv" per Alfa Romeo possa debuttare su strada non prima della seconda metà del 2019.
Occhi puntati anche su una futura versione della Giulia ulteriormente caratterizzata da un'anima sportiva. Alfa Romeo Giulia Coupé costituirebbe una derivazione della berlina Giulia di segmento D. Mentre il nuovo Suv dovrebbe essere un modello di segmento superiore, cugino di Maserati Levante (con la quale potrebbe condividere l'assemblaggio negli impianti di Mirafiori).
Quindi, in attesa delle ufficializzazioni di Marchionne, il sito pedemontano resta il più ambito per la produzione dei gioielli Alfa.