30.08.2017 - 13:27
Dal carcere di Rieti ha fatto sentire la sua voce il padre dei figli di Gloria, la giovane uccisa di botte nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi. D.M., 26 anni, attualmente detenuto, ma prossimo a scontare la pena, ha dato mandato di rappresentarlo agli avvocati Riccardo Masecchia e Giampiero Vellucci. L'incarico è finalizzato a un duplice obiettivo. Da una parte, anche attraverso indagini difensive, il genitore dei due bimbi, di cinque e tre anni, intende offrire un contributo alla procura della Repubblica di Latina alla ricerca della verità e per risalire all'omicida. D'altro canto, il genitore ha chiesto giustizia per Gloria, la madre dei suoi bambini. Un gesto diretto anche a rappresentare i piccoli nell'eventuale processo a carico di chi sarà accusato di aver provocato la morte di Gloria Pompili.
Anche se la convivenza tra i due da tempo si era interrotta, l'uomo vuole conoscere cosa è accaduto quella notte per poterlo spiegare un giorno, quando i bambini saranno diventati grandi. Al tempo stesso D.M. vuole garantire vicinanza ai propri figli e per questo ha chiesto ai legali di fare il possibile per riportarlo, al più presto, a casa. Pur essendo in carcere, l'uomo ha la piena potestà dei figli minori, dei quali, una volta riacquistata la libertà, vorrebbe occuparsi in prima persona.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione