Aver centrato sabato allo stadio "Benito Stirpe" contro la Salernitana la sesta vittoria consecutiva dell'ultimo periodo della stagione, allungato l'imbattibilità del portiere Bardi salita adesso a ben 576' e portato il vantaggio sulla terza della classe a tre punti, deve essere motivo di grande soddisfazione in casa Frosinone. Ma allo stesso tempo non deve certo far abbassare la guardia alla formazione di Alessandro Nesta. La strada da percorrere per centrare l'obiettivo di inizio stagione è ancora lunga e tortuosa. A cominciare dalla trasferta che questa sera vedrà Brighenti e compagni impegnati in casa del Livorno. Di fronte ci saranno la seconda forza del campionato e il fanalino di coda.

E proprio pensare ai quasi trenta punti (ventinove) che i ciociari vantano nei confronti dei labronici, potrebbe rappresentare l'errore più grande. Al contrario, questa sera al "Picchi", il Frosinone dovrà scendere in campo come se di fronte avesse la squadra più forte di tutto il campionato, in una sorta di finalissima da vincere ad ogni costo. Il Livorno, senza andare troppo lontano, ha dimostrato proprio nell'ultimo turno (vittoria sul campo del Chievo Verona), chenonostante per salvarsi abbia bisogno di un miracolo (dieci i punti di ritardo dalla zona play out), è comunque pronto a provare fino alla fine ad ottenerlo. E ancor più proverà questa sera davanti al pubblico amico ad alimentare ulteriormente il sogno salvezza. Ma oggi il Frosinone è squadra vera. Capace di saper leggere le partite sotto il profilo tecnico e tattico, ma ancor prima sotto quello mentale. Per cui siamo convinti che al "Picchi" scenderà in campo al massimo della determinazione e voglia di sacrificio.

L'aspetto tecnico e tattico
Sotto il profilo del modulo, il tecnico Alessandro Nesta non cambierà di una virgola il suo ormai consolidato 3-5-2, ma rispetto alla trasferta di Cosenza e alla partita di sabato contro la Salernitana, potrebbero esserci un paio di novità nell'undici iniziale. Premesso che sono ancora indisponibili Ardemagni, Tabanelli, Gori e Ciano, mentre Paganini è tra i convocati ma ha praticamente svolto due soli allenamenti con tutta la squadra, le novità potrebbero riguardare ledue corsia esterne della linea mediana, con Salvi eD'Elia che potrebbero lasciare il posto a Zampano e Beghetto.

Un altro cambio potrebbe esserci in difesa con Szyminski o Krajnc pronti a fare respirare Brighentio Capuano. In definitiva l'undici anti Livorno dovrebbe vedere Bardi in porta schierato alle spalle di Brighenti (o Szyminski), Ariaudo e Capuano (o Krajnc). A centrocampo, Zampano appare in vantaggio su Salvi per la fascia destra con uno, come detto, tra Beghetto o D'Elia a sinistra. I tre centrali saranno Rohden, Maiello e Haas. In attacco, infine, Dionisi e Novakovich.