Il Frosinone ha ripreso ieri pomeriggio la preparazione in vista della partita di domenica sera allo stadio "Cino e Lillo Del Duca" di Ascoli contro i bianconeridi Paolo Zanetti. Se il Frosinone è reduce dal mezzo passo falso casalingo nella gara pareggiata due a due con il Pordenone, l'Ascoli è tornato nelle Marche addirittura battuto nettamente in Sicilia dal Trapani di Fabrizio Castori. Di fronte, dunque, si troveranno due squadre che si batteranno per tornare al successo. Per i canarini bisogna risalire al 14 dicembre dello scorso anno quando in casa sconfissero il Pescara (le quattro successive partite si sono concluse con due sconfitte e altrettanti pareggi), mentre l'ultimo successo dell'Ascoli è più recente e riguarda la partita vittoriosa sul Pisa nella gara di Santo Stefano (le ultime due poi si sono chiuse con altrettante battute d'arre sto). Ma veniamo ai canarini per dire che nella seduta di ieri, Zampano, Tribuzzi e Matarese sono rientrati i gruppo, mentre Beghetto ha avuto un permesso per motivi familiari. Sul campo della "Città dello Sport" la squadra ha svolto un lavoro aerobico e, quindi, una serie di esercitazioni sul possesso palla. Oggi di nuovo in campo con inizio alle ore 14,30.
Attaccanti osservati speciali
Nell'occasione Nesta dovrà valutare soprattutto le punte. Ovviamente quelle che saranno a disposizione del tecnico, considerando Dionisi e Ciano domenica non ci saranno in quanto squalificati. Alludiamo a Trotta, Citro, Matarese e Novakovich. Su questo argomento lo stesso tecnico è stato più che chiaro laddove ha dichiarato, nelle interviste del dopo gara con il Pordenone, che «per la prossima gara avrò a disposizione quelli che voi sapete e preparerò l'incontro facendo affidamento su di loro». Allora quale sarà la coppia che il tecnico schiererà nella formazione iniziale per cercare di fare risultato e per restare nella zona dei play off? È ovviamente prematuro anche ipotizzarlo, dal momento che Nesta prenderà le sue decisioni al termine del lavoro settimanale e dopo aver valutato le condizioni dei singoli. Scelte importanti poichè, in un partita delicata come quelle che attende Brighenti e compagni, bruciare dei cambi è sicuramente fatto molto negativo ai fini dell'economia del gioco. Possiamo soltanto ricordare che in occasione della partita di Coppa Italia, giocata al Tardini e vinta dal Parma con il risultato di 2 a 1, Nesta ricorse a Matarese e a Trotta per sostituire Ciano e Dionisi, che rimasero in panchina per tutto l'arco dell'incontro. Mentre Nicola Citro subentrò a Matarese al 23' del secondo tempo.
Trotta, firmò anche la rete del Frosinone e rimase in campo fino alla fine.
In quattro per due maglie
Quindi sono quattro gli attuali attaccanti a disposizione del tecnico per rimpiazzare i due compagni squalificati. Trotta è stato finora utilizzato in campionato e in Coppa 13 volte per complessivi 742'; Citro ugual numero di presenze ma con un minutaggio minore (486'); Novakovich è stato in campo in 16 partite con 842' e, infine, Matarese con quattro presenze per 114'. Tutto dipenderà da come Nesta imposterà la partita e, ovviamente, anche da come giocheranno gli avversari che dovranno pure loro fare a meno del centrocampista Gerbo e della punta esterna Da Cruz, che oggi verranno raggiunti da squalifica. Ma non saranno soltanto questi i dubbi che il tecnico dei canarini dovrà sciogliere perchè dovrà scegliere con tutta probabilità chi mandare in campo inizialmente per il pacchetto di centrocampo, soprattutto per quanto riguarda il terzetto di interni. Tra le indicazioni positive, e non sono state molte, che sono emerse nella ripresa della gara col Pordenone c'è stata la posizione in campo di Tabanelli, cresciuto come rendimento quando ha giocato a stretto contatto di gomito con Maiello. Il che può fare ipotizzare nel ruolo di mezze ali sia l'ex Lecce che Rohden, con Maiello tra i due.
Nessuna novità dal mercato
Intanto dal mercato di riparazione silenzio su tutti i fronti. Che poi resta, per quanto riguarda gli arrivi, quello riguardante la punta con quelle caratteristiche tecniche cercate dal sodalizio ciociaro. Se non arriva, significherà che a Nesta mancherà quella punta il cui profilo non assomiglia agli attaccanti tuttora nella rosa.